venerdì 18 novembre 2011

TERRI BRISBIN: La signora di Lorne

Scozia, 1308
Quando suo padre, sconfitto dall’esercito del sovrano scozzese Robert Bruce, fugge in esilio, Lara MacDougall, signora di Lorne, si ritrova sola, prigioniera del suo stesso castello e in balia del vincitore. Costretta a sposare Sebastien di Cleish, braccio destro del sovrano, l’indomita fanciulla giura a se stessa di rimanere fedele al suo clan e di non arrendersi mai al guerriero che l’ha privata dell’onore e ha distrutto il suo futuro. Ma Sebastien, dimostrandosi un prode e leale cavaliere che lotta per una Scozia unita, indipendentemente dagli inglesi e in pace, si guadagna il rispetto dell’altera castellana. Saprà conquistare anche il suo cuore?
Classico medievale scozzese, con il classico castello assediato, stavolta dall’esercito di Robert Bruce. E questa volta il signore del castellano non viene ucciso ma fugge, lasciando soli e indifesi i suoi contadini e i suoi stessi figli. La maggiore dei quali, Lara, signora di Lorne è costretta ad arrendersi e a sposare, per volere di Robert Bruce, il capo dell’esercito assediante, Sebastien di Cleish.
Le nozze vengono subito celebrate e consumate e Sebastien si insedia nel suo nuovo castello. Naturalmente, Lara mal sopporta la sua presenza e cerca di mettergli, come può, i bastoni tra le ruote e di ostacolare il suo pieno inserimento nel suo castello. Gli altri abitanti, però, non sembrano avere i suoi stessi scrupoli e finiscono per accettare con facilità il nuovo padrone, soprattutto dal momento che sembra essere più giusto del suo predecessore.
Nonostante la potente attrazione che sente per il marito, Lara non si arrende e accetta di tradirlo, riferendo al cugino del padre, i piani dell’esercito scozzese. Questo provoca svariati guai di cui lei sembra capire le conseguenze solo quando è troppo tardi e quando l’amore ha preso in lei il sopravvento e non potrebbe più fare a meno del marito.
Siccome tutto deve ritornare al suo posto, i cattivi vengono sbaragliati in un modo non ben precisato, Lara viene perdonata, nonostante il suo tradimento e tutti vissero felici e contenti…
Questo libro non mi ha completamente entusiasmata. La trama, abbastanza ricorrente, ha sempre la sua piacevolezza, ma qui non è costruito attorno a personaggi forti né positivi né negativi, quindi perde un po’ di mordente. I personaggi sono abbastanza opachi, non hanno nulla degno di particolare attenzione che possa far appassionare la lettrice. Non so se questi elementi un po’ indefiniti si debbano ai tagli della traduzione, certo se così fosse non ne è derivato nulla di buono per il libro.
Passabile ma non emozionante 

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