giovedì 17 novembre 2011

SAMANTHA JAMES: L'eroe perfetto

LA PASSIONE SI NASCONDE DIETRO UNA MASCHERA…
Dane Quincy, visconte di Granville di giorno, è una spia in missione per il governo di notte. Durante una delle sue avventure causa il ferimento di lady Julianna Sterling. Senza rivelarle il proprio volto, Dane la porta nel suo rifugio e nel suo mondo. Una volta tornata a casa, Julianna non riesce a dimenticare quell’uomo mascherato. Inevitabilmente si incontrano in società, ma per Dane viene prima di tutto il dovere…
Terzo e ultimo libro della serie Perfect dedicata ai fratelli Sterling. Dopo le storie d’amore di Justin e Sebastian, è il turno della sorella minore Julianna. Se i libri dedicati ai fratelli avevano ricordato più diffusamente lo shock subito per l’abbandono della madre, fuggita in Francia con l’amante, questo, dedicato a Julianna parte da un altro dolore ma finisce per ritornare alla mancata figura materna. Quando Daphne Sterling è fuggita con l’amante, Julianna aveva solo due anni, quindi, di lei non ricorda nulla. I fratelli hanno cercato di farle passare un’infanzia serena.
Fino al giorno del suo matrimonio… quando Julianna si ritrova abbandonata davanti all’altare dal promesso sposo fuggito a Gretna Green con la sua amante. Da quel momento Julianna ha cercato di andare avanti, mostrando alla società di aver superato quello scandalo e assistendo alla creazione delle felici famiglie dei fratelli. Lei, però, si sente sola, le manca qualcosa…
Durante un viaggio su una carrozza pubblica diretta a Bath viene attaccata dal famigerato ladro La Gazza Ladra e fatta prigioniera. Nel tentativo di liberarsi del pericoloso carceriere, Julianna gli spara, ferendolo a una spalla. A quel punto, però, non può più abbandonarlo e finisce per curarlo. Questo li costringe a una convivenza protratta nel tempo, durante la quale iniziano a conoscersi meglio e, loro malgrado, a piacersi.
La Gazza Ladra, o meglio Dane Quincy Visconte di Granville, è assolutamente deliziato dallo spirito vivace e intraprendente della donna che ha davanti: gli tiene testa, lo esaspera, ma lo accudisce con dolcezza, lo fa ridere, lo stuzzica, lo intenerisce. Questa convivenza va un po’ oltre i limiti che si erano dati per cui Dane si vede costretto a liberarla e a porre fine a quel loro idillio nel suo isolato capanno di caccia.
Una volta rientrata in società, Julianna si sente fuori luogo (sarà la sindrome di Stoccolma?) ma, soprattutto, sente la mancanza di Dane e dispera di poterlo rivedere. Non sa, infatti, che lui è un nobile e che finiscono per incontrarsi a un ricevimento. Ecco una delle cose che mi sono sembrate strane: sono due nobili, hanno amicizie in comune, eppure non si conoscono né si sono mai incontrati. È ben strano, visto che la cerchia del ton era abbastanza ristretta e che tutti conoscevano tutti. Con grande sgomento, quindi, Julianna si ritrova di fronte al suo brigante proprio a un ballo e scopre tutto l’intrigo spionistico che si cela dietro la figura di tale bandito: lo smascheramento di qualcuno che si sta appropriando dell’oro del Regno sostituendolo con banconote false. Inaspettatamente, in questo sporco traffico riappare Daphne Sterling, la madre dei tre fratelli Sterling, creduta morta in un naufragio durante la sua fuga in Francia. Dopo tanti anni, i tre fronteggiano la donna che li ha abbandonati e che nemmeno ora dà loro una spiegazione tranne il desiderio di liberarsi da un marito soffocante. Tranne qualche breve commento, la scena si svolge in una tale freddezza… nemmeno stavolta la James ha voluto concedere alla donna uno sprazzo di sentimento materno. Comunque, con questa scena Sebastian, Justin e Julianna chiudono definitivamente con il loro doloroso passato e volgono i loro sguardi a uno sfavillante futuro.
Questo libro è proprio accattivante, ben scritto, scorrevolissimo. I dialoghi tra i protagonisti sono vivacissimi. Adoro come questa scrittrice dà vita ai suoi personaggi ironici, coraggiosi, sarcastici.
Julianna e Dane formano proprio una bellissima e riuscitissima coppia.(3 CUORI)

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