mercoledì 16 novembre 2011

ROSEMARY ROGERS: Un'eccentrica debuttante

Inghilterra, Giamaica, India, 1888
Bellissima e anticonvenzionale, Madison Westcott non condivide nessuno degli interessi delle sue giovani e aristocratiche coetanee e soprattutto non ha la minima intenzione di sposarsi. Così decide di trasformare il suo debutto in società nel più clamoroso scandalo che la Londra benpensante ricordi, mostrando ai suoi nobili ospiti un autoritratto senza veli. Raggiunto lo scopo, per evitare ulteriori danni alla propria reputazione accetta di seguire in Giamaica la ricchissima zia Kendra e il suo accompagnatore, Jefford Harris, un misterioso gentiluomo per il quale prova suo malgrado una forte attrazione. Soltanto quando i fuochi della rivolta incendieranno l’isola costringendoli a fuggire in India, Madison si arrenderà ai sentimenti che prova per Jefford, ma la passione di quell’unica notte proibita riuscirà a proteggerli da un pericolo inatteso che minaccia l’amore appena sbocciato tra loro e le loro stesse vite?
Ebbene sì, stavolta posso ben dirlo: per la prima volta nelle mie letture mi è piaciuto un libro di Rosemary Rogers. Non so se dipenda da un sapiente lavoro di traduzione e tagli ma in questo GRS SPECIAL (N.67) sono del tutto assenti quella volgarità e quella violenza che era un po’ troppo presente, in modo eccessivo, nei romanzi di questa autrice. Certo, il rapporto tra i due protagonisti è sempre tempestoso e tormentato, fin troppo litigarello,  ma fortunatamente scevro da violenza e sopraffazione.
Il racconto inizia in Inghilterra, dove arriva Lady Kendra Moran per partecipare al debutto in società della nipote Madison Ann Westcott. Con lei un variopinto seguito dei servi giamaicani ma soprattutto il giovane Jefford Harris, una figura enigmatica.
Madison viene subito attratto dall’anticonformismo della zia, tanto più che anche lei alla vita in società preferisce dare libero sfogo alla sua creatività con la pittura. È proprio la zia Kendra a suggerirle di mettere in mostra durante il suo debutto il suo miglior quadro. Per tutta risposta, lei esibisce un proprio autoritratto nudo scioccando tutta l’alta società. Questo le impone una fuga veloce dalla Londra benpensante, al seguito della zia verso la Giamaica. Qui trova una natura incontaminata e nuova linfa vitale per la sua vena artistica.
Tra tutti i conoscenti e amici, Jefford è colui che la irrita ma che la attira di più. Nonostante entrambi cerchino di evitarlo non possono fare a meno di dare sfogo al loro reciproco desiderio. E ogni volta che sembra che si stiano avvicinando e siano pronti a far pace interviene tra di loro un nuovo litigio sempre più violento.
Una rivolta tra i braccianti giamaicani li costringe a fuggire e a rifugiarsi in India dove lady Moran ha altri possedimenti.
Jefford Harris, in realtà, è il figlio illegittimo di lady Moran. Sin da subito la madre ha macchinato per farlo avvicinare a Madison e lui cerca di resistere con tutte le sue forze a questa passione.
La storia è molto appassionante, avventurosa, ricca di capovolgimenti. Molto belli e ben descritti i paesaggi esotici in cui vivono i personaggi. L’autrice dà anche largo spazio allo sfondo storico soprattutto per quanto riguarda la presenza dei coloni inglesi nelle Indie Occidentali ed Orientali.
In conclusione, posso dire che si tratta di una storia d’amore molto complessa e intricata, che si legge molto velocemente e appassiona. Vale bene una lettura!(3 cuori)

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