sabato 19 novembre 2011

REGAN ALLEN: Il giardino della passione

TITOLO: Il giardino della passione
AUTRICE: Regan Allen

TITOLO ORIGINALE: The Pleasure Garden
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mystere 27, giugno 2007

GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.us
La colta e bellissima Angelica Pruitt viene ingaggiata per intrattenere gli invitati di un ricevimento nei rinomati Giardini di Vauxhall. Tra gli ospiti c’è Jason Kitterage, affascinante esperto d’arte, intervenendo per vendere alcuni antichi, misteriosi reperti. Tra questi la preziosa Maschera di Afrodite, in grado di fare innamorare qualsiasi uomo. Come stregati da una misteriosa atmosfera, Angelica e Jason si abbandonano alla passione: ciò che provano è vero amore o l’influsso dell’antico manufatto?

Che strazio! Una storia noiosissima con l’ambizione di essere avventurosa e avvincente… tentativo mal riuscito.
La trama ruota attorno e un reperto archeologico, la Maschera di Afrodite, citata, secondo l’autrice da Omero, e che avrebbe il potere di ridurre gli uomini al potere di chi la indossa.
I protagonisti si incontrano a un ricevimento presso Vauxhall tenuto da una rinomata mantenuta e con ospiti vari appassionati di oggetti d’arte. Ad essa intervengono Angelica Pruitt nel ruolo di accompagnatrice e Jason Kitterage per contattare eventuali compratori. In questa circostanza sembrerebbe scattare la magia tra i due, tanto che Jason per difenderla viene aggredito e lei lo cura.

Dopodiché i due vivono una serie di avventure di vario tipo tra tentativi di furto con scampato omicidio, ricevimenti in società alla presenza del Principe Reggente; passione tra i due ma fraintendimenti anche dopo il matrimonio. Fatto sta che mi è piaciuto talmente poco da fare fatica a delineare correttamente la trama.
Personaggi noiosi: non hanno né il fascino dei grandi avventurieri, né l’allure dei nobili e dannati: sono mediocri.
Stile lento, monocorde. Per tutta la prima parte si parla della Maschera, dei tentativi di venderla e degli strani incidenti ad essa collegati. Poi l’argomento sembra piantato in asso e veniamo coinvolti nei problemi matrimoniali tra Angel e Jason per poi risaltare fuori l’argomento Maschera.

A tal proposito, poiché ritengo di aver letto un po’ e di conoscere l’argomento, vorrei capire qual è il testo omerico che menziona la Maschera. Fino alla fine l’autrice, nella sua nota, dice che questi versi relativi alla Maschera sono stati espunti in una redazione papiracea. Tutto ciò non mi risulta. Nell’età micenea era frequente l’uso delle maschere funerarie (quella cosiddetta di Agamennone è la più famosa) ma non mi risulta che Omero ne citi una dedicata ad Afrodite. Già questo particolare mi toccava su una delle mie passioni e mi irritava.
Evitatelo come la peste inviata da Apollo sul campo acheo!

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