giovedì 17 novembre 2011

PENNY JORDAN: Sulla strada del cuore

Jaz è una vetrinista e creativa, che lavora nel settore della moda.
Caid appartiene a una famiglia americana molto ricca, che possiede alcune catene di negozi in America e in Inghilterra.
Appena conosciuti, fra Jaz e Caid si scatena una passione travolgente, ma si tratta solo di un fuoco di paglia, che dura lo spazio di una breve visita di lavoro a New Orleans. Il problema è che entrambi hanno un carattere molto forte e non sono disposti a scendere a patti. Il grande ostacolo al loro amore è costituito da una diversa visione del ruolo femminile. Tutto fa supporre, quindi che sia inevitabile che ognuno vada per la propria strada. Basteranno un periodo di lontananza, una successiva convivenza forzata e una buona dose di gelosia ad aprire loro gli occhi?
Si dice che l’amore non è bello se non è litigarello ma quando si esagera può anche succedere che diventi solo un grande caos. E questo è quanto combinano insieme Jaz e Caid.
Il loro rapporto inizia con una straordinaria attrazione fisica e alcuni giorni di sconvolgente passione che mettono in risalto la loro compatibilità, almeno sul piano fisico. Quello che i due non si aspettavano, invece, è di non esserlo assolutamente da tutti gli altri punti di vista.
Si sono conosciuti in occasione dell’acquisto, da parte della madre di Caid, del negozio dello zio di Jaz, negozio per cui lavora lei stessa come vetrinista di successo.
Jaz ha sempre voluto svolgere questo lavoro e ha lottato per questo, anche contro il parere della sua famiglia che, invece, l’avrebbe voluta vedere solo come moglie e madre vivere, come loro, in campagna. Lei pensa che Caid sia un consulente finanziario che la incoraggerà nella sua promettente carriera.
Caid, invece, detesta le donne troppo prese dalla carriera, come la madre che ha abbandonato lui e il padre per il lavoro. Svolge solo parzialmente il lavoro per l’azienda di famiglia, per il resto si dedica anima e corpo al suo ranch e vorrebbe che Jaz lo seguisse lì.
Qui inizia lo scontro di volontà perché le esigenze di entrambi sembrano inconciliabili: iniziano a litigare e a farsi dispetti a prendersi e a lasciarsi sempre con questa potente attrazione fisica alle spalle.
Alla fine la risposta e… compromesso e accettazione! Be’, ci potevano arrivare prima! Non mi era mai parso che le esigenze di entrambi fossero inconciliabili, in fondo siamo nel XXI secolo e hanno già inventato telefono, fax, computer, aerei… Caid è decisamente un maschilista troglodita che vuole la propria donna a casa con i figli o, semmai, a sfacchinare con lui dietro i suoi amati animali del ranch. Io, che non ho né il pollice verde né una particolare predilezione per la campagna, mi sentivo male non appena apriva bocca. Solidarietà con Jaz… che alla fine, comunque, capitola parzialmente.
Se vi piacciono le storie movimentate con grandi litigate e pianti della protagonista.

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