martedì 15 novembre 2011

PENNY JORDAN: Il blu sopra le nuvole

Il capo di una grande industria farmaceutica tedesca, Leo, e la responsabile di un’importante società inglese Davina, non hanno apparentemente nulla in comune. Ma l’apparenza è a volte molto lontana dalla realtà. Infatti c’è un legame sottile quanto indistruttibile che li unisce, un legame che porta dritto allo stesso inquietante passato, a una vicenda complessa e intricata sorta in un campo di concentramento nazista. Innumerevoli segreti, traumatiche rivelazioni e scelte difficili rappresentano lo scenario sconvolgente che Leo e Davina si trovano ad affrontare. Ma sotto c’è molto di più.
Devo dire un libro veramente ben scritto e ben orchestrato. La Jordan racconta le storie d’amore parallele e interdipendenti di tre coppie partendo da una tragica scoperta: Leo Hessler, proprietario di una grande industria farmaceutica, scopre che il principale prodotto della sua azienda è stato sperimentato sui prigionieri dei campi di concentramento nazisti. Il padre, alla fine della guerra, se ne appropriò e si arricchì grazie ad esso. Lo stesso fece il padre di Davina James con un’altra formula. I due si misero d’accordo per non fare sapere come erano venuti in possesso di questi importanti ritrovati, ma ora, i figli venuti a conoscenza della verità, non riescono ad andare avanti nella loro solita vita e decidono di “redimere” se stessi e le loro imprese.
A questo evento si affianca anche l’incontro per loro fondamentale di due persone che cambieranno totalmente la loro vita dal punto di vista sentimentale: Saul e Christie Jardine che sono due fratelli con delle relazioni alle spalle fallite e che si ritrovano inspiegabilmente e loro malgrado attratti magneticamente da Davina e Leo.
A questi quattro personaggi si affiancano Giles e Lucy Redwood, due giovani sposi che si sono progressivamente allontanati dopo la  morte del loro figlioletto e che ora rischiano seriamente di vedere naufragare il loro matrimonio.
Tutto finisce bene, naturalmente, ciascuno di loro troverà il proprio giusto compagno e tutto avviene in modo piacevole, scorrevole e anche passionale al punto giusto!
Forse l’unico appunto che potrei fare è che le storie d’amore sembrano tutte abbastanza affrettate e improvvise, non c’è quel godersi piacevolmente l’inizio e lo sviluppo di un rapporto, ma tutto sembra buttato lì, cotto e mangiato.
Nel complesso, comunque, un libro buono e consigliabile da leggere (3 CUORI)

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