mercoledì 16 novembre 2011

PAM ROSENTHAL: Pagine d'amore

I LIBRI LI AVVICINANO, LA PASSIONE LI TRAVOLGE
Lavorando nella casa del duca di Carency Auvers-Raimond, Marie-Laure non si aspetta di trovare Joseph, il misterioso contrabbandiere di testi proibiti che una volta aveva soccorso nella nella libreria del padre. Joseph invece ha conservato nel cuore il ricordo della giovane con le dita sporche d’inchiostro e la grande passione per i libri. Quando scopre che Marie-Laure è oggetto del desiderio del proprio padre, escogita un pugno per salvarla: finge che sia la sua amante. Ma tra inganni e tradimenti i loro cuori si infiammano.
Francia, XVIII secolo, il secolo dei lumi sta cambiando l dinamiche sociali: per la prima volta nobili e popolo possono pensare di essere uomini esattamente uguali con pari diritti e doveri. È questa l’eredità più importante del Settecento. Questo romanzo respira questi sentimenti e preannuncia i profondi cambiamenti innescati dalla Rivoluzione Francese.
I due protagonisti, Joseph, figlio secondogenito del duca Carency Auvers-Raimond, uomo di cultura, scrittore di romanzi erotici, profondo conoscitore della cultura illuminista, e Marie-Laure, figlia di un libraio e grande amante della lettura e dei libri. I due si incontrano in una notte in cui Joseph porta dei nuovi libri in libreria ma cade ai piedi di Marie-Laure a causa di una brutta ferita alla gamba.
Mesi dopo i due si incontrano di nuovo a casa dei duchi dove la ragazza svolge il lavoro di cameriera e aiutante in cucina, angariata dalla padrona e minacciata dai suoi padroni che la guardano con palese ludibrio (sia il duca padre che il figlio primogenito ed erede).
Per proteggere Marie-Laure, Joseph fa finta che la sua ragazza sia la sua amante. Si incontrano ogni notte nella camera di lui e fra un discorso dotto e l’altro, diventano veramente amanti, uniti da un profondo amore.
Le cose però non sono semplici per loro perché Joseph è un figlio secondogenito, non ha il becco di un quattrino e deve necessariamente sposarsi. Dall’altra parte, Marie-Laure deve continuamente subire i soprusi dei duchi, senza avere la protezione di Joseph e deve fuggire per poter salvare se stessa e i suoi sogni…
La trama non è particolarmente entusiasmante o avvincente. Ma ciò che mi è piaciuto particolarmente è la ricostruzione dello spirito illuminato e della speranza di rinnovamento che ha percorso il Settecento. L’America con la sua Guerra d’Indipendenza e la sia Dichiarazione dei diritti dell’uomo era un punto di riferimento e una speranza per quanti volevano riscattare la propria posizione.
La storia d’amore in sé non mi ha particolarmente impressionata perché, in effetti, non avviene nulla di eclatante. È un classico rapporto clandestino fra padrone e serva, con il padrone più o meno costretto a fuggire e la serva che è costretta ad assumere tutte le conseguenze.
Quindi, la storia d’amore non è nulla di speciale ma il contesto storico e lo spirito settecentesco è molto ben ricostruito.(2 CUORI)

Nessun commento:

Posta un commento