giovedì 17 novembre 2011

NICOLE JORDAN: Gioco di seduzione

Quando Diana Sheridan, talentuosa pittrice con un passato burrascoso alle spalle, vede affiorare Lord Thorne dalle acque che bagnano l’isola di Cirene ne rimane subito folgorata. Il corpo muscoloso e possente, lo sguardo deciso e l’aria spavalda fanno di lui un modello perfetto per i suoi quadri. E per le sue più sfrenate fantasie… Tuttavia Diana sa fin troppo bene di doversi guardare da quell’uomo, visto che su di lui circolano voci non troppo rassicuranti, e visto che la sua vita non ha certo bisogno di essere travolta da un nuovo scandalo. Anche Lord Thorne si sente molto attratto da quella donna che, fin dal primo sguardo, gli appare così diversa dalle altre. Non è solo la sua bellezza a colpirlo: è la fierezza che le legge in volto, il suo anticonformismo e, soprattutto, il fatto che lei non sembra minimamente interessata a piacergli. Meglio così, si dice lui: le donne non hanno fatto altro che procurargli dei guai e non pensano che a farsi mettere l’anello al dito. Eppure… Eppure, complice la magica atmosfera dell’isola di Cirene, fra loro accade qualcosa: una sera Diana si fa tentare dalle sue irresistibili carezze e, per entrambi, è la fine. Da quel momento non riusciranno più a stare lontani e si ritroveranno coinvolti in un turbine di eventi: nell’alta società londinese di inizio Ottocento, con le sue feste esclusive, le sue trame segrete e le sue ipocrisie.
Al centro di un pericoloso intrigo che metterà a repentaglio le loro stesse vite. E nel cuore di una passione infuocata che non lascerà loro nessuna vita di scampo.
Si tratta di un classico romance, estremamente passionale, dalle situazioni canoniche, non particolarmente originale.
Il protagonista maschile, Christopher Thorne è un Custode della Spada, un membro cioè dell’organizzazione che si occupa della difesa della Gran Bretagna dai nemici stranieri, in particolar modo francesi, essendo nel periodo napoleonico. Uno dei suoi compagni, Nathaniel, viene misteriosamente ucciso e lui decide di cercare il responsabile e vendicarlo se ritrova un’inaspettata alleata in Diana Sheridan, cugino di Nathaniel, che si rivolge a lui per poter dare un freno alla cugina minore Amy, sorella di Nathaniel, deciso a fuggire con un suo spasimante, un chiaro cacciatore di dote. Per questo Diana ed Amy lo raggiungono nell’isola di Cirene, sede dei Custodi, dove organizzano il debutto in società di Amy ma anche le indagini per scoprire l’assassino del loro caro.
Trasferiti a Londra, scoprono ben presto che c’è qualcuno che sta attentando anche alla vita di Thorne e che, quindi, vorrebbe eliminare tutti i Custodi.
Tra un inseguimento, frequentazioni pericolose, case da gioco, scandali, situazioni compromettenti, le indagini procedono grazie a un’efficace sinergia della coppia.
L’esito è piuttosto scontato e prevedibile, il responsabile della morte di Nathaniel e degli attentati contro Thorne è facilmente individuabile.
La trama è molto ricca di avventure, mistero ma poco di amore. C’è tanta passione, più o meno esplicita, ma non c’è uno svilupparsi del sentimento d’amore e mi ha lasciato con un forte senso di insoddisfazione da questo punto di vista. Non mi piacciono quei rapporti che sono basati su una forte attrazione fisica e che si trasforma in sentimento nelle ultime 20 pagine, giusto per dare un contentino alla lettrice.
Nel complesso, gli do la sufficienza perché comunque la trama è sapientemente articolata, perché mi sono abbastanza piaciuti i due protagonisti tra Diana, decisa a mantenere la propria indipendenza, e Thorne che è sì deciso a proteggerla, ma non la controlla in maniera asfissiante

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