mercoledì 16 novembre 2011

MYRAM HATLEY: Un'adorabile ragazza inglese

Stephanie Willer, un’adorabile ragazza inglese di ventidue anni cresciuta in orfanotrofio, è sempre senza una lira e per vivere fa un po’ di tutto: dall’insegnante… all’accompagnatrice a ore di uomini ricchi e annoiati che vogliono trascorrere qualche ora in compagnia di una bella ragazza. Ma all’improvviso scopre di aver ereditato dal padre che non ha mai conosciuto una cifra esorbitante e di avere una famiglia a New York. I suoi parenti, però, non l’accolgono certo a braccia aperte. Solo Sean Brandt sembra trovare interessante la cuginetta inglese dall’aria timida e provocante allo stesso tempo…
una tipica storia da Cenerentola: una ragazza povera, provata dalla vita che le ha riservato fino a quel momento, solo dolori e difficoltà, si riscatta grazie a un’ingente eredità e l’ingresso in una facoltosa famiglia.
Stephanie Willer è stata abbandonata in un orfanotrofio dalla madre, cresciuta e uscitane affronta con enormi difficoltà economiche la sua vita, i suoi studi. Per sbarcare il lunario ha provato a fare di tutto: la modella, l’accompagnatrice ma il suo carattere impulsivo e orgoglioso l’ha messa spesso in difficoltà. Proprio durante un appuntamento organizzato dall’agenzia di accompagnatrici per cui lavora, conosce Sean Brandt, un uomo dal fascino devastante che, in teoria, non avrebbe bisogno di pagare per uscire con una donna. Con lui Stephanie abbandona tutte le sue irreprensibili regole e passa con lui una notte di passione.
Il giorno dopo, però, scopre di essere figlia di un certo Stephan Benson, esponente di una ricchissima famiglia americana, che alla sua morte le ha lasciato un ingente patrimonio. Scopre, altresì, che Sean era venuto a cercarla per conto della nonna: a questo punto, lei si sente spiata e usata dall’uomo di cui si è innamorata.
Stephanie va in America per conoscere la propria famiglia che, in generale, non la accoglie in maniera calorosa, troppi sono gli interessi economici in ballo. L’ingenua ragazza inglese non sa di chi fidarsi e a chi affidarsi, lo stesso Sean non sembra essere immune dalla volontà di gestirla a suo piacimento.
Il rapporto tra i due è estremamente tormentato perché entrambi sono orgogliosi, testardi e non fanno che tormentarsi e ingelosirsi a vicenda. Stephanie si sente sperduta in una realtà per lei del tutto sconosciuta e arriva quasi a pensare di essere stata più felice quando era povera, almeno non doveva nutrire continui sospetti su chi le sta attorno, sulle motivazioni reali del loro interesse.
È una storia, di certo poco originale, tra Cenerentola, l’eterna storia della sfigata salvata dal Principe Azzurra, e Pretty Woman, la ragazza appariscente e poco upper class, che conquista e fa sciogliere il suo freddo e cinico uomo d’affari. Piacevole e spensierato.(2 CUORI)

Nessun commento:

Posta un commento