sabato 19 novembre 2011

MERLINE LOVELACE: Per amore di un capitano

TITOLO: Per amore di un capitano
AUTRICE: Merline Lovelace
TITOLO ORIGINALE: The Captain’s Woman
USCITA ITALIANA: GRS 595, luglio 2007
GIUDIZIO PERSONALE: Image Hosted by ImageShack.us
Stati Uniti – Cuba, 1898
Victoria Parker, giornalista dilettante di un quotidiano di Cheyenne, intende conquistare l’affascinante ufficiale di cavalleria Sam Garrett, ritornato in città per occuparsi degli affari di famiglia. L’occasione di mettere in atto le sue strategie di seduzione si presenta alla festa di compleanno di una cara amica, ma nonostante indossi un abito sontuoso con una provocante scollatura, la vivace Victoria passa inosservata agli occhi di Sam. Le attenzioni dell’attraente capitano, infatti, sono tutte rivolte a un’altra invitata, Mary, una giovane diretta a Washington per organizzare un Corpo Infermieristico da inviare a Cuba in vista dell’imminente guerra di liberazione contro la Spagna. Di fronte a un tale impegno, gli articoli scritti da Victoria paiono ben poca cosa, ma l’intraprendente fanciulla non si scoraggia e decide di dimostrare a Sam il suo valore come donna e come giornalista.
Questo libro mi è risultato particolarmente impegnativo da leggere, una vera e propria impresa per superare la noia che mi sopraffaceva ogni volta che lo prendeva in mano.
La storia parte a Cheyenne in occasione di una festa di compleanno dove Victoria Parker potrà incontrare nuovamente l’uomo dei suoi sogni: si tratta di Sam Garrett, lo zio della sua migliore amica Elise. Si è messa tutta in ghingheri per essere presa in considerazione da lui come donna. Nonostante, a primo impatto, Sam sembri apprezzare l’aspetto fisico della ragazza, si dimentica totalmente di lei quando appare all’orizzonte Mary Pendregast, una giovane vedova, infermiera. Ma nonostante il tenero sentimento che lo lega alla donna, l’attrazione fisica nei confronti di Victoria è così forte che i due sono sorpresi in una situazione compromettente e costretti al fidanzamento.
Nel frattempo scoppia la guerra tra Spagna e Stati Uniti per l’indipendenza di Cuba e Sam parte al comando di un gruppo di volontà a cavallo; Mary con il suo gruppo di infermiere e Victoria per conto del giornale del padre come inviata. La guerra sarà terribile per tutti loro, nonostante la sua breve durata, molteplici saranno i disagi, il dolore per le morti, la fame, l’epidemia di febbre gialla. E tutti questi coinvolgeranno anche i nostri protagonisti. Nonostante il fidanzamento, Victoria capisce che i sentimenti del fidanzato nei suoi confronti non sono così forti, se si esclude l’attrazione fisica e decide di rompere il fidanzamento. Questo, chiaramente, scatena la reazione opposta in Sam che la rivaluta come donna e si intestardisce nel riconquistarla.
Questo libro non mi è piaciuto prima di tutto perché la descrizione della guerra e degli eventi storici che la accompagnano prende troppo spazio. La storia d’amore è ben poca cosa e piuttosto superficiale. Non si sa cosa esattamente abbia fatto innamorare Victoria di Sam né cosa abbia indotto quest’ultimo a passare da un amore tormentato per Mary a quello per Victoria, oltre ad averla vista assumere le sue responsabilità in una situazione difficile.
Il vero tema centrale è l’esaltazione dell’operato della Croce Rossa e dei corpi infermieristici in guerra, tema sicuramente meritorio ma poco adatto a un romance.
Insomma questo libro non è per nulla adatto a una lettura spensierata, anzi è ottimo per fra venire l’angoscia, oltre a tanta, tanta noia. 

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