giovedì 17 novembre 2011

MARGARET WAY: La camera degli ospiti

La dolce Rachael Munro è segretamente innamorata di Curt Carradine sin da quando era adolescente. Ma ora che ha compiuto ventitré anni, questo profondo sentimento è fonte di sofferenza, poiché i rapporti tra loro sono diventati più complessi. Curt, infatti, vuole a tutti i costi entrare in possesso della tenuta che il padre di Rachael le ha lasciato in eredità. È davvero questa l’unica ragione che muove quell’uomo dal fascino irresistibile?
Questo libro mi è sembrato del tutto incomprensibile, dal titolo alla trama.
Ambientazione: deserto australiano in piena siccità. La protagonista, Rachael Munro, gestisce il ranch di famiglia combattendo contro l’indifferenza della matrigna e del fratellastro intenzionati a venderlo. E vogliono venderlo proprio a Curt Carradine, il potente vicino che lei ha sempre amato ma che ora percepisce come una minaccia perché la vuole privare delle sue terre.
Dall’altra parte, Curt vorrebbe chiarire le cose con la ragazza ma si trova di fronte un muro di opposizione netta e di incomprensibile ostilità. Nello stesso tempo, Curt deve tenere a bada le manifeste avances della matrigna di Rachael, Sonia i cui maneggi contribuiscono ad alimentare le perplessità della ragazza.
Tutto ciò mette insieme una trama (che ho comunque sfoltito) caotica, noiosa e incomprensibile. Qualche scena qui e là tra i due protagonisti è piacevole, ma è troppo poco per rendere il tutto abbastanza piacevole. 
 

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