mercoledì 16 novembre 2011

MARGARET MOORE: Il segreto del cavaliere

Inghilterra, 1243
Promessa a Merrick di Tregellas quando era soltanto una bambina, Lady Constance si ribella all’idea di sposare un uomo che ricorda come un bamboccio viziato e dispettoso. Certa che crescendo lui non possa essere diventato altro che un cavaliere arrogante e indisponente, cerca dunque con ogni mezzo di rendersi meno appetibile, nella speranza che Merrick si rifiuti di onorare il fidanzamento. Ma non appena l’enigmatico e affascinante giovane varca i cancelli del castello, Constance si rende conto che in realtà è assai diverso dal ragazzo di un tempo, e che innamorarsi di lui potrebbe rivelarsi molto facile. Derrick però, benché attratto dalla bellissima donzella, appare stranamente restio a impegnarsi, e anche quando si decide a sposarla non sembra del tutto sereno. Quale oscuro segreto lo tormenta?
Difficilmente avevo trovato un altro libro romance in cui il Medioevo fosse stato descritto altrettanto bene, oltre al castello con i suoi ritmi, i suoi vari personaggi, qui entrano in gioco anche il contado con la sua economia, le difficili condizioni economiche  e sociali e la sua vita quotidiana.
La trama è in parte tradizionale, in parte insolita. Derrick di Tregellas torna a casa sua dopo quindici anni di lontananza per prendere il posto del defunto padre. La condotta malvagia del genitore lo perseguita: tutti hanno paura di lui e tutti temono che imiterà le pessime azioni del suo predecessore. Tutti, inclusa Constance, la sua promessa sposa. I due erano stati fidanzati da bambini, poco che Merrick partisse per completare la sua formazione di cavaliere al castello di sir Leonard. Constance ricorda il suo fidanzato come un bambino viziato, antipatico e presuntuoso, diffida di lui e gli chiede del tempo prima di accettare di sposarlo.
Durante questo periodo di prova Merrick è particolarmente gentile con lei, ma soprattutto con i suoi sudditi. Questo lascia perplessa Constance, anche se lei si sente sempre più attratta da lui e vorrebbe, in cuor suo, accettare la proposta di matrimonio il prima possibile. È l’orgoglio e la paura di soffrire che la trattiene.
Quando, finalmente, si arriva al matrimonio, dopo un primo periodo idilliaco, ecco scoppiare di nuovo le incomprensioni tra di loro e stavolta sembrano insanabili…
Tutto il libro è incentrato sul tema delle colpe del padre che ricadono sui figli. Il Crudele William era stato un signore crudele e tutti si aspettano che anche Merrick lo sia. Lui stesso si sente legato a questa tara familiare tanto da interpretare la sua vita come una Grande Menzogna (e in parte lo è). Quindi anche lui, come il padre, non è altro che un vile traditore manovratore.
In realtà non è proprio così e tutti i suoi dubbi e i suoi ripensamenti non fanno che avvalorare ciò: tanto più si mette in discussione tanto più Merrick mostra la sua generosità.
Il protagonista maschile giganteggia rispetto a quello femminile di Constance che non deve essere altro che uno strumento affinché emerga la complessità caratteriale del suo compagno. Chiunque legga questo libro non può fare altro che innamorarsi della dolcezza e, perfino, delle insicurezze di Merrick che lo rendono tanto umano. Per fortuna non più solo un cavaliere tutto d’un pezzo, senza incertezze, senza e macchie sulla coscienza.
Ci sono poi i due più cari amici di Merrick, Henry e Ranulf, che saranno protagonisti dei prossimi episodi della serie. Henry è uno sbruffone, tutto galanterie e arti seduttive e sarà, sicuramente,  protagonista di un libro divertente.
Ranulf nasconde una strana inquietudine. Già da questo libro si capisce che è interessato a Beatrice, la cugina di Constance. Vedremo…
Intanto, consiglio Il segreto del cavaliere a chi ama l’ambientazione medievale.(3 CUORI)

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