giovedì 17 novembre 2011

MAGGIE OSBORNE: Volpe di fuoco

LE HA AFFIDATO LA SUA VITA E LEI GLI HA STREGATO IL CUORE
Matthew Tanner ha un solo modo per salvare la vita del padre: portare una grossa somma di denaro a Denver attraverso le Montagne Rocciose. E per riuscirci ha bisogno di Fox, la migliore guida della zona. La ragazza accetta l’incarico, ma con un secondo fine: vendicarsi proprio del padre di Matthew. Nel loro viaggio, lungo e irto di pericoli, i due giovani si abbandonano alla passione. Ma basterà l’amore a fermare la vendetta?
Questo libro è stata una vera sorpresa: all’inizio ero molto scettica e mi dava l’impressione che fosse un po’ lento; via via che la trama procede, però, acquista ritmo, suspense ma anche coinvolgimento emotivo.
L’ambientazione è il più profondo West, selvaggio e insidioso, dove una ragazza dal forte temperamento e il suo amico nero cercano in qualche modo di sopravvivere, nonostante una natura decisamente ostile. Un giorno, al suo cospetto appare quello che le sembra essere un azzimato elegantone di città che le chiede di guidare per lui una spedizione da Carson City a Denver. Si tratta di una bella opportunità di guadagno, tanto più che quel tizio sembra disposto a sborsare qualsiasi cifra!
Lei si fa chiamare Fox ed è la migliore guida che si possa trovare, conosce ogni canyon, ogni fiume, radura e forte della regione. Lui è l’ingegnere minerario con la passione per la geologia, Matthew Tanner e deve consegnare un riscatto per liberare il padre.
Accompagnati da due guardie del  corpo poco raccomandabile e da Peaches, l’amico nero di Fox, inizia un viaggio lungo e irto di insidie dove i due protagonisti inizieranno a conoscersi e ad apprezzarsi al di là delle loro differenze sociali, di stile di vita, di modi.
I personaggi sono insoliti, del tutto fuori dai soliti stereotipi. Fox è una donna a dir poco stravagante, veste abiti maschili e si comporta come un uomo, è assolutamente priva di grazia e di belle maniere. La sua femminilità è accuratamente nascosta sotto strati di vestiti informi e sotto una scorza ruvida. Nasconde nel suo passato un grosso torto che l’ha fatta diventare quella che è, privandola del futuro sereno e agiato a cui era destinata. Questo l’ha fatta crescere piena di risentimento e amarezza, sentimenti che in fondo nascondono la sua insicurezza e il problema di non essersi mai accettata per quello che è. Dietro quei modi spicci, diretti, ruvidi ci sarebbe il desiderio di essere come tutte le altre donne della sua età: delicata, seduttiva, femminile…
Dall’altra parte, Matthew ha avuto una vita agiata, ha frequentato le scuole migliori; ha cercato di essere il figlio degno delle aspettative del padre. Ma ha sempre avuto la sensazione di non essere adeguato. Nonostante ciò, ama e ammira il padre e farebbe qualsiasi  cosa, anche affrontare il deserto e i banditi per lui. Dietro questa vita ordinata si nascondono, però, desideri, aspirazioni e un anelito alla libertà di agire secondo il suo volere e non per compiacere il padre. Probabilmente è proprio la totale libertà di Fox a colpirlo. Matthew ha il merito di vedere la vera essenza della donna al di là di tutte le barriere che lei ha eretto.
Anche se ce n’è un’ultima che si trova proprio a Denver e che sembra insuperabile…
È strano vedere una coppia in cui è lei ad essere l’elemento più forte, a dover guidare e proteggere, in un certo senso, lui. Questo abbatte tutti gli schemi tradizionali del romance. A parte il fatto che è sempre lei ad essere il personaggio più tormentato e torturato tra i due.
Il racconto, comunque, non è solo cupo: ci sono anche delle scene più leggere e divertenti (ad esempio, la partita a baseball tra Rancher e Puttane nella cittadina di NoName), altre più sensuali, altre commoventi per la profondità di sentimenti espressi dai personaggi.
Il ritmo è veloce, incalzante, scandito dalle tappe del viaggio che corrispondono a una diversa avventura per i viaggiatori. Ho trovato particolarmente belle le descrizioni che fa l’autrice del paesaggio, a volte arido, deserto, altre verdeggiante, ricco di specchi d’acqua, i fiumi dal corso impetuoso. Ha fatto vedere con gli occhi della mente questi paesaggi così lontani e, probabilmente, ora non più così incontaminati.
Per concludere: una lettura consigliata

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