giovedì 17 novembre 2011

MAGGIE MACKEEVER: Un flirt straordinario

SI PUO’ DAVVERO RESISTERE AL PURO AMORE?
Lady Cara Norwood trascorre le giornate nella sua villa di campagna: ha scelto, dopo un matrimonio senza amore, una vita tranquilla lontana da Londra e dalla buona società. Questo per sfuggire alla passione, causa di rovina di tutti i membri della sua famiglia. Ma con un inganno lord Mannering, l’unico uomo che abbia mai amato, riesce a farla tornare in città: potrà Cara resistere ancora una volta al richiamo del suo cuore?
Romanzo assurdamente caotico e sconclusionato. Ben poche volte mi sono ritrovata del tutto annoiata e con la voglia di buttare dalla finestra un libro, di solito riesco a trovare un seppur minimo indizio positivo nella trama. Questa volta non ci sono proprio riuscita.
All’inizio lady Cara Norwood si trova nella sua residenza in campagna dove si dedica al suo giardino, rifugge ogni impegno sociale e ogni necessità di curare il proprio aspetto. Nonostante ciò è afflitta da un importuno corteggiatore, il suo vicino Paul Aderleg, che vorrebbe cogliere l’occasione per approfittare delle sue grazie e del suo patrimonio. A rovinare questo quadro idilliaco arriva il fratello di lei Beau Loversall, tutto allarmato e bisognoso del suo aiuto visto che la figlia diciassettenne Zoe, rischia di essere compromessa dal Marchese di Mannering. Nonostante la sua reticenza, questo nome spinge Cara ad accorrere in soccorso della nipote, senza sapere che questo è proprio quello che vorrebbe Nicholas Anston, Marchese di Mannering.
I personaggi sono tutti dei figurini, dei pagliacci e delle caricature fin troppo eccessive. Non c’è una scena che abbia un minimo di serietà, di sentimento che possa catturare la simpatia del lettore. Tutto sembra procedere come un gioco dell’assurdo con continui fraintendimenti, con scene di pseudo seduzione una sull’altra. Tutto sembra svolgersi come se fossimo a teatro e stessimo assistendo a una rappresentazione della commedia dell’arte con un identico scenario che si ripete in continuazione.
I personaggi sono insipidi, se non proprio antipatici e insopportabili come nel caso del motore di tutto, Zoe Loversall. I protagonisti sembrano tutto fuorché una coppia di innamorati, forse degli attempati amanti (intorno alla trentina) in perenne stato di eccitazione.
Evitatelo!

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