mercoledì 16 novembre 2011

MADELINE HUNTER: Dimmi che mi ami

Affascinante, riservato ed enigmatico, il giovane avvocato Julian Hampton è uno degli scapoli più ambiti della città, circondato da fanciulle che vorrebbero accalappiarlo e signore che tentano di accasarlo. I loro sforzi sono però destinati a essere sempre frustrati, per quanto lusingato, il bel Julian rimane infatti imperturbabile, segretamente fedele all’unico e impossibile grande amore della sua vita: Penelope, contessa di Glasbury, amica dei giochi d’infanzia e dei sogni dell’adolescenza. Così, quando lei gli piomba in casa nel cuore della notte per cercare scampo da un marito sadico e malvagio, Julian sa che la propria sorte è ormai segnata. Per proteggere e difendere una volta per tutte la “damigella in pericolo” della sua gioventù è disposto a rischiare i suoi beni, la sua reputazione e persino la sua stessa vita…
Romantico e sensibile, l’ultimo romanzo di una grande signora del romance sa coniugare i toni delicati dell’amore più segreto agli accenti arditi della passione più contrastata.
Che libro dolcissimo, con momenti lirici e protagonisti degni di una grande passione. Il titolo originale, The Romantic, era molto appropriato perché indicava la qualità fondamentale di Julian, così come lo è quello italiano, Dimmi che mi ami, perché descrive bene la lotto di Julian per conquistare l’amore di Penelope.
La storia riguarda le traversie matrimoniali di Penelope, che da tempo si è separata dal sadico marito, conte di Glasbury, che ora pretende che la moglie torni da lui e gli sforni l’erede dovuto. Ogni volta che si è trovata nei guai, Penelope si è rivolta all’amico d’infanzia, nonché legale di famiglia, Julian Hampton. Anche stavolta lui prende in mano la situazione e la protegge. Julian è mosso dal profondo amore che lo lega a Penelope. All’inizio questo sentimento è unilaterale e Penelope non si rende conto della devozione dell’uomo: le sembra la sua solita consulenza legale, o tuttalpiù una forte solidarietà amichevole in un momento di estrema difficoltà.
Nel corso di queste traversie Julian diventa sempre più il sostegno fondamentale di Penelope, disposto a dichiararsi pubblicamente suo amante per costringere Glasbury al divorzio. Di fronte a quest’uomo magnifico, Penelope non può evitare di innamorarsi, anche se lo fa con estrema paura, considerate le sue passate difficoltà e sventure con gli uomini durante e dopo il matrimonio.
Che dire di Julian? È un personaggio fantastico: dolce, coraggioso, fedele (che rarità!). Non è un rammollito perché quando vuole prende in mano la situazione e non si arrende davanti a qualsiasi pericolo, pur di sostenere il suo amore. È dolce perché sa sorreggere Penelope, sa incoraggiarla e sa farle superare tutti i suoi fantasmi e le sue fobie.
La povera Penelope ha avuto fino a quel momento una vita difficilissima: costretta a sposare un uomo crudele per dare fiato alle finanze di famiglia. È precipitata in un baratro di orrore durante gli anni di matrimonio. Ha saputo uscirne e risollevarsi ma non è mai più riuscita a fidarsi di un uomo, fino all’arrivo di Julian…
Ancora una volta Madeline Hunter offre una storia molto bella e profonda: alcune scene sono decisamente suggestive, soprattutto quella in cui Julian contempla il mare in tempesta e prova un momento di mistica fusione con la forza della natura.
Consiglio di leggere questo come gli altri libri della serie che sono stati tradotti.(4 CUORI)

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