sabato 19 novembre 2011

LORI FOSTER: Peccati tra le lenzuola

TITOLO: Peccati tra le lenzuola
AUTRICE: Lori Foster
TITOLO ORIGINALE: Caught in the Act
USCITA ITALIANA: Harmony Passion 4 luglio 2007
GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Si tratta di una coincidenza? Assolutamente no. Mick Dawson non sa proprio che cosa fare con quella donna insistente che sostiene di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma le persone coinvolte nel colpo sembrano sapere tutto di lui. A chi credere? L’unico modo per scoprirlo è starle davvero molto vicino e la situazione a Mick non dispiace affatto!
Del Piper, scrittrice  di gialli, è confusa perché lui ha il sorriso più dolce che abbia mai visto. Comunque Mick non la lascia mai sola, le sta proprio addosso. Per amore o per dovere? È lì per proteggerla o per catturarla tra delicate lenzuola di seta?
Un romanzo travolgente, sexy e tenero, in cui mistero e seduzione si intrecciano, emozionando fino all’ultima riga.
Mick Dawson è un prestante poliziotto in incognito che in un momento di pausa, tra un caso e l’altro, scopre l’esistenza di una deliziosa fanciulla che, puntualmente, ogni giorno va a fare jogging e che lui intravede dalla vetrina del bar che frequenta. Un giorno, mentre si trova in compagnia dei suoi amici Josh e Zack, si decide a seguirla e a cercare di conoscerla. Nota che la ragazza è entrata in una gioielleria e la segue. Mentre si trovano lì, quando Mick non ha ancora avuto il coraggio di attaccar bottone, entrano in negozio tre loschi figuri che minacciano i presenti, intenzionati a fare una rapina, poi, di punto in bianco puntano l’arma sulla ragazza a fanno fuoco. Ma Mick, da vero eroe, si frappone, prendendosi lui la pallottola destinata alla ragazza.
Quando si risveglia in ospedale, trova la donna dei suoi sogni che lo guarda con sguardo ammirato e rapito e che si offre di fargli da infermiera e di ospitarlo in casa, promettendogli, praticamente, di ripagarlo in natura…
Lei è Delilah Piper, è una nota scrittrice di romanzi d’azione e polizieschi. È una ragazza libera e indipendente, dedita totalmente al suo lavoro di scrittrice. Per la prima volta, dopo tanto tempo, trova qualcosa, o meglio qualcuno, che riesce a interessarla più del proprio lavoro e ci si butta a capofitto.
L’attrazione tra i due è subito fortissima ed evidente, anche troppo, diminuisce, a mio parere, la bellezza del racconto perché non c’è una tensione che sale tra i due, acuita dall’attesa ma tutto è facile e immediato. Ho trovato anche abbastanza spiacevole l’esplicita affermazione della protagonista che sarebbero andati a letto insieme dopo quattro ore che conosceva Mick.
La trama va avanti, poi, con la sua parte di azione perché è ben chiaro a tutta la schiera di amici di Mick impegnati nel mondo delle indagini, a vario titolo, che il vero bersaglio della presunta rapina era Del e che c’è qualcuno che la vuole morta. Ma per quale motivo? Si scopre che Del è solita fare delle ricerche molto dettagliate, in modo esagerato, sulle scene che deve descrivere e in una di queste è entrata in contatto con il mondo della malavita. Uno dei suoi informatori, ad esempio, è da poco stato ucciso. Scatta così il piano di sorveglianza e di difesa della ragazza che è anche molto semplice, visto che lei e Mick stanno praticamente rinchiusi nell’appartamento di lei. Fino a quando qualcuno fa sorgere in Mick il dubbio che Del sappia tutto del gruppo di ladri e che sia tutta una trovata per pubblicizzare il suo prossimo libro. Questo spezza quell’atmosfera idilliaca e un po’ precipitosa creata tra i due. Si rendono entrambi conto di conoscersi veramente poco.
Questo libro non mi ha entusiasmato per nulla, ci sono tutti i giusti ingredienti: l’uomo forte, prestante, protettivo; la donna in pericolo ma niente affatto indifesa, la trama d’azione, ma ho trovato ben poco amore. C’è sicuramente attrazione fisica forte e devastante che viene consumata molto facilmente e velocemente. Il tutto non mi ha fatto per nulla assaporare l’inizio e lo sviluppo di una storia d’amore.
Per il resto posso dire che l’autrice ha saputo costruire delle scene e dei dialoghi piacevoli, soprattutto quando entrano in scena tutti gli amici di Mick che lo punzecchiano; ha creato una buona intensità e un buon aumento di tensione nella parte finale, ma tutto è rimasto per me su un piano molto impersonale e distaccato, non mi ha trascinato dentro la storia.

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