lunedì 14 novembre 2011

LOIS GREIMAN: Principessa per caso

L’amore non si impara…
La vita di espedienti della giovane Megan O’Shay cambia completamente dopo l’incontro con il visconte Nicolas Argyle. Questi le chiede infatti di impersonare il ruolo della principessa Tatiana, che per ragioni di stato deve allontanarsi di nascosto dal regno. Pare che Megan le somigli moltissimo; ai modi e all’abbigliamento, poi, provvederà Nicolas. La trasformazione riesce con successo, mentre fra i due divampa la passione. Ma nel cuore del visconte sembra esserci posto solo per Tatiana.
Ho letto questo libro con una certa velocità, ma non mi è rimasto molto. È scritto con una certa abilità ma senza essere mai emotivamente coinvolgente. Si assiste alle vicende dei protagonisti in maniera piuttosto fredda senza mai partecipare alle loro vicende.
L’idea di fondo della trama è buona, anche se non troppo originale (una sorta di IL PRINCIPE E IL POVERO al femminile). I due protagonisti sono Megan, una giovane ladruncola che ha dovuto sempre arrangiarsi nella vita dopo essere rimasta orfana, e il giovane visconte Nicolas Argyle, ultimo esponente di una famiglia di uomini dissoluti e corrotti.
Nicolas però è un suddito serio e fedele del regno di Simonia e della principessa Tatiana. Quando incontra una giovane ladruncola che gli toglie un orologio e poi lo colpisce con una bottiglia lasciandolo privo di sensi, resta sbalordito dal portamento e dalla bellezza della ragazza. Quando gli serve una giovane che sostituisca la principessa Tatiana che si deve assentare per una missione, si ricorda di aver notato in quella ladruncola una particolare somiglianza con la nobildonna. Quindi si reca nuovamente a Teleere, assume la ragazza e inizia a renderla una perfetta principessa. Questa si rivela un’impresa perché Megan è un po’ ribelle e cerca continuamente di fuggire, oltre che di svaligiare Nicolas. Comunque, i due arrivano ad un accordo e Megan arriva a corte per sostituire Tatiana. Qui la ragazza si comporta con magnanimità nei confronti dei sudditi e propone alcune innovazioni utili al regno. La lunga convivenza ha sicuramente destato dei sentimenti profondi in Nicolas, mentre la fanciulla oppone maggiore resistenza, memore delle pene vissute dalla madre per aver avuto un figlio illegittimo da un nobile (poi si scopre anche chi era…). Quello che mi ha lasciato perplessa è che il libro lascia molto spazio all’educazione di Megan, e qui le interazioni tra i due protagonisti sono molto vivaci e ben riuscite, e poi si concentra sulla vita di corte con tutti i suoi scandali e maneggi. Megan e Nicolas si ritrovano a letto insieme senza che ci sia stato segno della nascita di un sentimento tra i due. E, in generale, il libro ha un ritmo velocissimo che si sofferma molto sui fatti e poco sui sentimenti e i pensieri dei personaggi.
È evidente che, intrecciata alla storia di Megan, c’è quella di Tatiana che è andata a Teleere a proporre al signore dell’isola un’unione fra loro due. Questo è, evidentemente, il contenuto del primo libro. Qui si fa qualche cenno a quanto accaduto tra i due e sicuramente sarebbe stato più chiaro se si fosse già letto il primo libro. Non so se verranno pubblicati gli altri due libri ma è veramente seccante iniziare una trilogia a metà (2 CUORI)

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