venerdì 18 novembre 2011

LEIGH GREENWOOD: Un'intrepida ereditiera

TITOLO Un’intrepida ereditiera
AUTORE: Leigh Greenwood
TITOLO ORIGINALE: Sweet Temptation
USCITA ITALIANA: GRS 588, giugno 2007
GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Inghilterra – Scozia, 1745
Obbligato dal padre a sposare la ricchissima ereditiera Sara Raymond, Lord Gavin Carlisle finisce per riversare il proprio rancore sulla dolce e innamoratissima moglie, ma fin dai primi mesi di matrimonio il suo atteggiamento freddo e ostile è messo a dura prova dalla risolutezza di Sara, decisa a trasformare la rabbia del marito in passione, i suoi aspri rimproveri in parole affettuose. L’improvvisa partenza di Gavin per unirsi all’esercito inglese in lotta contro i ribelli scozzesi, sostenitori degli Stuart, sembra vanificare gli sforzi della giovane sposa, che tuttavia non si dà per vinta, e pur di ricongiungersi a lui parte per le Highlands sfidando pericoli inimmaginabili. Proprio quando crede di aver finalmente il cuore dell’amato, ecco però spuntare all’orizzonte una nuova e ancor più insidiosa minaccia…
Primo libro che leggo di quest’autore, ebbene sì ho trovato un uomo scrittore di romance, ambientato tra l’Inghilterra e la Scozia a metà Settecento, negli anni della grande ribellione dei clan scozzesi. Tutto questo rientra in questo libro a creare lo sfondo della storia d’amore tra i due protagonisti.
La loro relazione comincia sotto i peggiori auspici: il conte di Parkhaven obbliga il figlio Gavin Carlisle a sposare la ricca ereditiera Sara Raymond per puri motivi economici. Sotto la minaccia del padre, Gavin è costretto ad accettare il matrimonio con una ragazza che ricorda vagamente bambina quando veniva a trovare la sua famiglia. La bimba lentigginosa si è trasformata in una bellissima giovane donna, consumare il matrimonio non sarà per lui difficilissimo. Sara, però, ha vissuto tutta la sua vita in un collegio e non è stata adeguatamente preparata alle novità della vita matrimoniale, per questo reagisce molto duramente allo shock della prima notte di nozze. Gavin, ferito e adirato per questo suo comportamento, abbandona la moglie.
Ma Sara, che all’inizio della storia è una fanciulla tremebonda, è innamorata di Gavin da anni e non accetta il suo abbandono né di sottostare alle angherie del suocero. Così, decide di seguire il marito in Scozia. Tra tante difficoltà per mettersi in viaggio e vari contrattempi, viene salvata dall’esercito scozzese di Giacomo Stuart che prepara la ribellione della Scozia contro il re d’Inghilterra. Viaggia con Giacomo e con un giovane scozzese, Ian Fraser, fino a quando si presenta a uno stupito Gavin che inizia a guardarla con occhi diversi: Sara è diventata una donna più sicura di sé, affascinante, che cattura le attenzioni di tutti gli uomini che le stanno intorno. Dall’altra parte, Gavin inizia a provare i morsi della gelosia.
L’incontro tra i due è piuttosto problematico: tra di loro regnano molti malintesi e poca fiducia, soprattutto da parte di Gavin che, nonostante il suo grande fascino e la sua esperienza in campo amoroso, è molto insicuro. Aver assistito al matrimonio tra i genitori con la madre ciecamente innamorata del padre che la tradiva perfidamente, ha diminuito considerevolmente la sua fiducia nel matrimonio e ha aumentato il suo timore nei confronti dell’amore.
Sara deve lottare strenuamente per poter affermare il suo amore e per vederlo corrisposto nel marito. Il tutto crea un bello sviluppo in questo personaggio.
Il libro è carino, anche se a tratti l’ho trovato noioso, tra tutti questi tira e molla tra Gavin e Sara, con lui che a ogni minima difficoltà scappava. La trama è abbastanza originale e c’è una buona introspezione e analisi psicologica dei personaggi. Consiglio questo libro a chi cerca un romance un po’ diverso ma sarò onesta dicendo che non mi ha proprio entusiasmato al massimo.

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