lunedì 14 novembre 2011

LAURA LEE GUHRKE: Un amore proibito

Credeva solo nel matrimonio d'interesse, poi ha incontrato lei...
Hampshire, 1830. Tremore Hall, residenza del duca Anthony Courtland. è un luogo di immenso valore. In Gran Bretagna non esistono resti romani pari a quelli che Daphne è stata capace di scoprirvi. Nel frattempo, a Tremore Hall, la brillante archeologa ha trovato qualcosa di anche più prezioso: l'amore per il duca. Ma questi è convinto che i sentimenti siano soltanto una fastidiosa complicazione...
Grazie a splendide recensioni e commenti relativi a questo romanzo mi sono proprio affrettata a leggerlo e ne è valsa la pena. Proprio così, ho decisamente apprezzato questa storia, anche se non era molto originale o diversa da altre, e anche se temo che abbia avuto pesanti tagli rispetto all'originale. I personaggi comunque sono divertenti e toccanti, multisfaccettati e reali.
Tutto parte dal classico topolino, scialbo, studioso, impiegato dal duca di Tremore per il restauro e la catalogazione di reperti di età romana emersi nella sua proprietà. Qui Daphne (che nome meraviglioso e mitologicamente importante!) Ha modo di apprezzare l'abilità e la prestanza (decisamente la prestanza!) del suo datore di lavoro.
Quando si rende conto che Anthony non la crede altro che una dipendente del tutto indifferente, anzichè deprimersi, parte alla riscossa e decide di riscuotersi da quell'atteggiamento di venerazione precedentemente tenuto. E quando sta per sfuggirgli, Anthony si rende conto del suo fascino e inizia a vederla con altri occhi.
Da questo momento inizia un gioco tra i due destinato a procrastinare la partenza di Daphne e a prepararla al prossimo soggiorno a Londra. Fin quando non scoppia la passione tra i due.
Anthony è un protagonista abbastanza tormentato, ma non in modo eccessivo. Certo la causa delle sue paure è abbastanza ralistica e decisamente comprnsibile.
Anche Daphne ha i suoi motivi per essere  scottata dalla vita, ma nonostante questo trova sempre la forza per andare avanti e per dirigere la vita secondo le proprie esigenze. Alcune scene e dialoghi tra i due protagonisti sono decisamente fantastiche e mai banali. Un esempio per tutti la scena della serra, o quella del picnic quando i due non hanno bisogno solo esclusivamente di baciarsi ma riescono anche a parlare e a rivelarsi l'uno all'altra.
Anthonu sembra sempre tremendamente sexy.

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