lunedì 14 novembre 2011

KINLEY MACGREGOR: La poetessa e il cavaliere

LA POETESSA E IL CAVALIERE
L’AMORE CONTRO OGNI PREGIUDIZIO
Medioevo, Inghilterra. Stryder di Blackmoor è il cavaliere più intrepido della Confraternita della Spada, ambito da tutte le dame del regno quanto totalmente disinteressato al matrimonio. La regina Eleonora d’Aquitania, stanca delle pressioni della nobiltà per accaparrarsi l’ottimo partito, decide di trovare personalmente una moglie per Stryder. La prescelta è Romena de Vitry, una poetessa che però detesta con tutto il cuore i cavalieri. Sembra un’unione impossibile, eppure…
Nella mia non lunghissima esperienza con questa autrice devo dire che ho sempre avuto di lei una buona impressione e tutto ciò viene confermato anche da quest’ultimo libro letto che è insieme romantico, divertente, avventuroso, passionale e quant’altro. L’ambientazione medievale è piuttosto difficile da sostenere e, anche se l’autrice non dà molti dettagli relativi al tempo, il nucleo centrale, ossia la sostanza dell’amore trobadorico o cortese è abbastanza ben collocato. Certo, l’autrice tende a semplificarlo parecchio: l’amor cortese non è la necessità di trovare l’amore fuori dal matrimonio, ma era tutto un sistema di valori, di fedeltà, di servizio e di servitù che si intrecciavano tra il signore feudale, la castellana e il cavaliere. Comunque, la novità della nostra protagonista è che lei odia sinceramente tutto il mondo della cavalleria: le guerre, i tornei, le lotte per dimostrare la superiorità fisica di questi cavalieri rozzi e incolti. Si trova a scontrarsi con il più forte cavaliere del suo tempo che, però, contraddice tutte le idee che si era fatta sui cavalieri. Egli è dolce, sensibile, tenero con i deboli… e letteralmente terrorizzato dalle dame che gli danno continuamente la caccia. Come se non bastasse, ai continui scontri tra i due si aggiunge il mistero di varie morti che stanno avvenendo nell’accampamento durante i giorni del torneo. Tutte le morti sembrano rimandare al doloroso passato di Stryder e dei suoi compagni un tempo tenuti prigionieri in Terrasanta dai saraceni e poi fuggiti. Tutti loro hanno formato la Confraternita della Spada allo scopo di difendere tutti i bisognosi del loro aiuto.
Sembra che i loro vecchi carcerieri stiano mandando degli altri prigionieri con l’incarico di eliminarli via via. Alcuni di loro vengono smascherati, ma il grande mistero di chi sia il capo che sta orchestrando la loro persecuzione resta irrisolto, rinviando magari a un altro episodio della serie. Alcuni personaggi vengono gettati lì inspiegabilmente e non chiariti. Ad esempio, Zenobia, la figlia del  loro carceriere e loro alleata, si dice innamorata di un uomo e costretta a soffocare questo sentimento. Ma chi è lui? Dove si trova? Dobbiamo aspettare i prossimi capitoli per queste e altre domande?
La storia d’amore tra Rowena e Stryder è, invece, molto romantica, ma anche divertente e appassionata e i due condividono delle scene veramente molto coinvolgenti (3 CUORI)

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