martedì 15 novembre 2011

KAYLA PERRIN: Piccante capriccio

Non c'è niente di meglio di un weekend tra donne quando si è un po' giu.
Un sodalizio di lunga data può essere messo in crisi dall'arrivo di un... quarto incomodo. E' quello che succede al trio composto da Lishelle, Claudia e Annelise quando compare la sorella di quest'ultima, Samera.
Samera è disinibita, sexy, decisa e intraprendente, ed è appena tornata dal Costa Rica dove ha avuto una torrida liaison con un uomo.
Le altre tre donne, tra alti e bassi, sono ancora alla ricerca del fusto capace di soddisfarle. Per cercare di amalgamare il gruppo, le quattro partono per un weekend all'insegna dello shopping, del divertimento e del lusso. E, perchè no? Anche di un pizzico di trasgressione.
Quattro personaggi alle prese con la propria femminilità, descritti con la passione e la vivacità di una giovane scrittrice.
Un libro di una noia mortale e di una inconsistenza unica! Trama inesistente, personaggi inutili, privi di spessore e, a tratti, disgustosi. Non voglio spendervi troppe parole anche perchè c'è ben poco di cui parlare, visto che il romanzo si risolve in una serie di scene hot senza senso. Questo romanzo fa parte della serie Harmony Passion che, in effetti, pubblica storie dall'alto contenuto di passionalità, ma ancora non mi era mai capitato un caso in cui il contenuto erotico eliminasse quasi del tutto la trama.
Nella sostanza, questo è un romanzo a più voci, le protagoniste sono quattro amiche che, di volta in volta, raccontano la loro storia. Tutte e quattro, Samera, Annelise, Lishelle e Claudia vengono da rapporti d'amore sfortunati che le hanno ferite. Per lasciarsi alle spalle questo periodo nero, vanno a Las Vegas per un week end. Qui, oltre a divertirsi e a sbloccare le loro insoddisfazioni, devono affrontare anche una pericolosa minaccia.
Sarebbe un po' troppo elencare tutto ciò che non mi è piaciuto: superficiale, in qualche caso volgare, de tutto inutile da leggere.
L'elemento che più di tutto mi sconvolge è che i rapporti interpersonali uomo-donna vengano misurati solo sulla base del sesso. Queste quattro ragazze non fanno altro che parlare d'altro, misurano tutta la loro vita sulla base della soddisfazione sessuale, in termini spesso piuttosto triviali. Sembra un "Sex and the city" riuscito molto male.
Evitatelo, se potete (1 CUORE)

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