sabato 19 novembre 2011

KATHERINE GREYLE: I mille volti di Fantine

TITOLO: I mille volti di Fantine
AUTRICE: Katherine Greyle
TITOLO ORIGINALE: No Place for a Lady
USCITA ITALIANA: GRS 598, agosto 2007
GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us

Londra, 1807
Quando nel malfamato quartiere di Londra noto come The rookeries, qualcuno attenta alla vita di William Wilbeforce, eminente politico e filantropo abolizionista, la delicata indagine viene affidata a Marcus Kane, Conte di Chadwick. Nonostante la vasta esperienza come spia al servizio di Sua Maestà, per aggirarsi nei bassifondi londinesi il gentiluomo è costretto suo malgrado ad accettare l’aiuto di Fantine Delarive, una giovane brillante e spregiudicata che vive di espedienti proprio in quella zona. All’inizio, le marcate differenze tra i due rendono la collaborazione a dir poco difficile, ma con il progressivo emergere di retroscena inimmaginabili, il compassato conte deve riconoscere che Fantine ha la straordinaria capacità di adattare a qualunque ambiente, siano i bassifondi del porto o i soldati dell’aristocrazia. E che questo la rende la compagna ideale… nelle mani e nella vita!
Quando ho preso questo libro ero un po’ scettica perché non mi convincevano né il titolo né la copertina (ebbene sì, mi faccio muovere anche da questi particolari), inoltre non conoscevo affatto l’autrice e la trama mi sembrava particolarmente trita, già sentita, e i toni mi sembravano troppo drammatici. Invece, questo libro mi è piaciuto molto e, oltre che trovarlo affascinante per la trama, lo stile è brioso, divertente. Mi ha proprio sorpresa!
Fantine Delarive è stata convocata dal padre, il politico Lord Penworthy, per aiutarlo in un caso investigativo molto particolare: qualcuno sta attentando alla vita di William Wilbeforce, il presentatore di un disegno di legge per l’abolizione della schiavitù. Tolto di mezzo lui, si rischia di mettere in pericolo l’importante riforma.
Anche Marcus Kane Lord Chadwick viene convocato, con la richiesta di collaborare nelle indagini con la ragazza.
I due non si accettano di buon grado: Fantine vuole avere la libertà di movimento e di scelta necessaria, a suo avviso, per poter trovare il mandante dell’assassino. Marcus non crede che una donna, per giunta dal comportamento ambiguo, possa condurre le indagini. Tra un litigio e un’esplosione di passione, i due si muovono in quell’ambiente dei bassifondi in cui si aggirano i responsabili dell’ipotetico delitto. Fantine ha, come dice il titolo, mille volti, tutti egualmente imperscrutabili: è una prostituta, una cameriera, un ladruncolo. Tutti questi travestimenti sono per lei una protezione: non solo le consentono di muoversi in incognito ma le permettono di nascondere la sua vera se stessa. Non fa altro che imitare la madre, un’attrice di poca fortuna ma dai molti amanti, del quale non vuole assolutamente ripercorrere la carriera. Nello stesso tempo, però, così nasconde anche quelli che sono i suoi veri desideri, che emergono nel momento in cui incontra Marcus. Con lui non può fingere di non desiderarlo, di non volere qualcosa di più oltre il piacere del momento. Per questo cerca disperatamente di allontanarsi da lui, di sbarazzarsi della sua presenza.
Marcus viene fuori da un periodo particolarmente buio nella sua vita: durante una missione sul continente ha perso il fratello, cosa di cui si sente responsabile. Da allora ha perso la vitalità e l’energia con cui si impegnava sul lavoro. L’incarico affidatogli da Penworthy sembra ridestarlo dal torpore. Il suo rapporto con Fantine è difficilissimo: lo vuole ma non può neanche lontanamente immaginare di fare di lei qualcosa di più di un’amante. Nonostante i vari rifiuti della ragazza, questa continua ad essere la sua posizione finché non scopre i propri sentimenti.
Certamente i due protagonisti sono interessanti, Fantine è sicuramente molto più complessa del suo eroe: soffre evidentemente della sindrome d’abbandono, da parte del padre, della madre e anche di Marcus, che vuole da lei solo un rapporto disimpegnato. Durante il romanzo assistiamo al suo cammino per riappropriarsi di se stessa al di là di tutte le maschere indossate e i fingimenti, ma piena consapevolezza dei propri desideri e aspirazioni.
Ciò che rende molto interessante questo romanzo è il tono allegro ed energico, pur nella complessità psicologica dei personaggi, tutto viene sempre sdrammatizzato da un particolare sorprendente, ironico.
Incredibilmente, promosso a pieni voti!

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