sabato 19 novembre 2011

KATE ROTWELL: Un sentimento splendido

TITOLO: Un sentimento splendido
AUTRICE: Kate Rothwell
TITOLO ORIGINALE: Somebody Wonderful
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mondadori 780, settembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.us
UNA DONNA FATTA PER L’AVVENTURA. E ORA LA SUA AVVENTURA E’ LUI
Incontrando il rude poliziotto irlandese Mick McCann a Timona Calverson, ricca e famosa fotografa, bastano solo pochi attimi per rendersi conto che è quello l’uomo a cui vuole donare il proprio cuore. Ma Mick, persuaso che sono troppo diversi e che non potranno essere felici, fa di tutto per resisterle. Toccherà a Timona convincerla del contrario. Con qualsiasi mezzo.
Un libro decisamente sconclusionato questo che ho dovuto leggere e che ho finito con estrema difficoltà. Non ho capito bene se fosse l’opera prima dell’autrice, in tal caso non mi stupirei vista l’improbabilità e l’inadeguatezza della trama.
Ambientazione New York: un poliziotto di origine irlandese salva una ragazza travestita da maschio assalita da alcuni malviventi all’uscita di un bordello. La porta a casa sua, la cura, la rimette in sesto. Lei non rivela subito la sua identità e si fa ospitare dal poliziotto. Non è chiaro per quale motivo.
Nel giro di un paio di giorni la ragazza si innamora del bell’irlandese dalla chioma rossa, ne diventa l’amante e, con estrema tranquillità gli rivela di essere Timona Calverson , ricca figlia di uno studioso di paleontologia, una sorta di celebrità dell’epoca, apparsa su tutti i giornali per le avventure vissute al seguito del padre.
Il poliziotto, Michael McCann, un povero immigrato irlandese che lavora faticosamente per inviare denaro alla famiglia in Irlanda, è sconcertato dalla tranquillità con cui Timona si è adattata a vivere in un povero quartiere di New York e vorrebbe rallentare le cose tra di loro, ma lei è un turbine, inizia a spendere i suoi soldi per fare del bene agli abitanti del quartiere e trascina con sé il povero Mick che è anche costretto a dimettersi dalla polizia, quando capisce di essere minacciato da chi non gradisce la sua relazione con la ragazza. Tutto ciò lo fa sentire ancora più a disagio perché gli sembra di essere un mantenuto… e in effetti!
Comunque, la storia va avanti con una sequenza di eventi privi di senso, con Timona rapita dal collaboratore del padre che aspirava alla sua mano, rapimento risolto, tutto sommato, con facilità. La storia è totalmente priva di un senso logico, i personaggi sono privi di consistenza e di spessore psicologico. Una lettura decisamente da dimenticare. Avendo già letto il secondo libro della serie, Qualcuno da amare, sul fratello di Timona e non avendolo trovato, mi pare, così brutto come questo, confido nel fatto che l’autrice con il tempo perfezioni la propria tecnica. Intanto non mi stupisce il fatto che non sia stato più tradotta.

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