lunedì 14 novembre 2011

KAT MARTIN: Perle e diamanti

Inghilterra – Francia, 1804
Victoria Temple Whiting non ha mai prestato fede alla leggenda legata alla splendida collana che da tempo appartiene alla sua famiglia, e non crede affatto che da quell’antico gioiello possa dipendere il suo destino. Così, costretta ad andarsene di casa insieme alla bellissima sorella per sottrarla alle moleste attenzioni del patrigno, non esita a rubare il prezioso cimelio per finanziare la loro fuga a Londra, dove spera di trovare lavoro come istitutrice presso una nobile famiglia. Ben presto però la sfortuna inizia ad accanirsi sulle due giovani, che alla fine, per non finire su una strada, si rassegnano a fare le domestiche nella casa di un giovane conte: l’affascinante e assai chiacchierato Cordell Easton.
Questo romanzo possiede tutto: protagonisti forti e ben articolati, ambientazione sicura e una trama con molti elementi, dalla storia d’amore tormentata alla forte passione, dall’avventura alla risoluzione di un mistero. Non c’è da sorprendersi vista la lunga esperienza e la bravura dell’autrice. Primo di una serie di tre libri che hanno per filo conduttore una collana di perle e diamanti che segna il destino di chi la possiede, i protagonisti sono Cordell Easton, conte di Brant, e Vicotria Temple Whiting che si presenta alla sua porta in cerca di un lavoro. Cord, in un primo momento affascinato dalla strabiliante bellezza della sorella di Victoria, Claire, le accoglie in casa dando loro un incarico di governante e cameriera. Le sue mire però si spostano ben presto sulla più affascinante, agguerrita Victoria che gli tiene testa in una partita a scacchi reale e metaforica in un gioco di seduzione e di fuga. Quando Cord compromette Victoria e capisce che lei è figlia di un barone è costretto a sposarla. Poiché Victoria gli ha mentito in continuazione sulla sua identità, egli non riesce a fidarsi completamente di lei e finisce per mettere sempre in dubbio le sue affermazioni fino a credere che lei lo tradisca. Il libro è tutto giocato su una passione irrefrenabile che lega i due e su un continuo prendersi e lasciarsi causato dalla gelosia di Cord.
Ho adorato la parte iniziale quando i due protagonisti non fanno altro che litigare, anche dopo il matrimonio quando Tory cerca con ogni mezzo, e ci riesce benissimo, di fare ingelosire il marito. Quando gli equilibri della coppia mutano un po’ e Tory finisce per accettare i rifiuti del marito e di soffrire per le sue continue assenze, per un momento scompare quello spirito battagliero che avevo imparato ad apprezzare per poi ricomparire sul finale.
Nel libro sono disseminati qui e là anticipazioni del prossimo episodio che avrà per protagonisti Ethan Scarpe, cugino di Cord, e Grace Chastain, migliore amica di Tory.
Unico dubbio sui personaggi di questa storia è riservato a Claire, la sorella minore di Tory, all’inizio del libro non sapevo se considerarla una ragazza eccessivamente timida, ingenua e contemplativa o una persona del tutto priva di quoziente intellettivo. Per fortuna nel proseguio della storia matura notevolmente e per la prima volta nella sua vita, diventa lei sostegno per la sorella (3 CUORI)

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