martedì 15 novembre 2011

JULIA QUINN: Il duca e io

FINO A DOVE PUO’ ARRIVARE UN INGANNO D’AMORE?
Londra, 1813. A un ballo Simon, duca di Hastings, aiuta Daphne a liberarsi da un improbabile corteggiatore. Subito fra i due giovani nasce una forte intesa e, quando entrambi scoprono di ricevere pressioni dalle rispettive famiglie perché si sposino altrimenti, decidono di fingersi innamorati. Frequentando il giovane, il cuore di Daphne cede all’amore, anche se Simon non fa mistero di non volere una moglie e tanto meno una famiglia…
Mamma mia quanto sono stata veloce a finire questo libro. Era da un pezzo che non avevo più questi ritmi. Ma quando si dice un capolavoro! E questo libro c’è totalmente dentro.
È il primo episodio della serie Bridgerton dedicata a otto fratelli, equamente divisi tra i due sessi. Questo primo romanzo è incentrato sulla giovane Daphne Bridgerton che, alla sua seconda Stagione, non ha ancora trovato l’uomo giusto. Viene corteggiata da uomini insignificanti, mentre quelli più interessanti non fanno altro che considerarla un’amica. Tutto ciò fino a quando conosce Simon Bassett, duca di Hastings, miglior amico del fratello maggiore Anthony. Anche fra loro sembra cominciare tutto come un’amicizia e un accordo di finto corteggiamento che distolga da Simon le tante madri assetate di matrimonio e che renda Daphne più interessante agli occhi degli altri uomini. Peccato che invece ai suoi occhi diventi sempre più interessante e ineguagliabile proprio il duca in questione. E quando la scintilla di passione innesca un vero fuoco tra i due che vengono però scoperti dai maschi Bridgerton, tremendamente gelosi, Daphne per evitare un duello tra Simon ed Anthony convince il primo al matrimonio.
Peccato che Simon non voglia affatto sposarsi e se non può evitarlo, non vuole assolutamente avere dei figli… Dietro questa sua ferrea decisione c’è un vecchio trauma e, soprattutto, un rapporto molto conflittuale con il padre per cui Simon ha impostato tutta la sua vita nel contravvenire sistematicamente alle richieste del genitore. Sposare Daphne, così adeguata al ruolo di duchessa, e formare con lei una famiglia sarebbe rinunciare alla propria vendetta contro il padre, ma sarebbe anche realizzare i suoi più profondi desideri…
Evviva i Bridgerton! Finalmente un fratello maggiore sanguigno, divertente, testa calda e non dal sangue freddo e dal cuore di ghiaccio come molti altri! Sia Anthony che Colin sono fantastici, irriverenti, discoli e senza peli sulla lingua! Benedict mi sembra più anonimo (e in effetti anche la sua storia, che è già stata pubblicata con il titolo La proposta di un gentiluomo è molto meno sfavillante di questa). Personalmente non vedo l’ora che arrivi il turno degli altri libri della serie che sono già sul mio scaffale.
Daphne (oltre ad avere un nome stupendo) è una donna con la D maiuscola. È forte, è dolce, sa prendersi quello che vuole e sa condurre il suo uomo dove vuole lei facendolo ragionare e non solo facendo leva sul suo potere deduttivo.
Simon è un cucciolo! Sfido io chiunque a leggere questo libro e a non provare tenerezza per quest’uomo che ne ha attraversate tante nella vita. Ha perso la madre nascendo, ha dovuto subire le angherie e il rifiuto plateale del padre; ha lottato con le unghie e con i denti per ottenere il suo rispetto ma soprattutto il suo amore. Pensarlo crescere da solo in una grande casa, circondato solo dai domestici e avere il coraggio di prendere in mano la propria vita a soli 12 anni quando si presenta a Eton per avere il diritto a studiare nel più prestigioso collegio inglese, cosa che gli era stata rifiutata dal padre che lo credeva uno stupido, mi faceva stringere il cuore.
Per fortuna che ha trovato l’amore con la sua donna ma anche il nido, il calore e l’affetto di una famiglia tra i Bridgerton che ne possiedono abbastanza per tutti.
Circa la scena d’amore della quale in passato si è molto discusso… quella in cui Daphne induce Simon a cedere alle sue richieste, approfittando di lui … è totalmente giusta ed efficace in quel momento della storia che non mi sento di giudicarla negativamente.
Avevo già letto qualche libro della Quinn ma questo è stato veramente fantastico, non avevo questo entusiasmo per un romance da parecchio tempo. Leggetelo! (5 CUORI)

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