lunedì 14 novembre 2011

JOHANNA LINDSEY: L'uomo del mio desiderio

Per migliorare la sua condizione sociale, Megan, l'affascinante e orgogliosa figlia del giudice Penworthy, punta al matrimonio con un giovane, ricchissimo duca del quale però non conosce nemmeno il viso. Ma inaspettatamente un misterioso quanto aitante stalliere compare dai Penworthy, scombinando giochi che sembravano ormai fatti...
Una movimentata e piccante storia d'amore, ambientata nell'austera Inghilterra di fine Ottocento,un romanzo incantevole, che catturerà il cuore delle lettrici.
Questo è il secondo libro della Lindsey che leggo, dopo un'esperienza non troppo esaltante con "Per amore di Melissa" che avevo trovato decisamente noioso, statico e assurdo. Sicuramente alla sua seconda opportunità questa autrice acquista qualche punto, anche se non raggiunge comunque livelli di eccellenza.
la storia è abbastanza piacevole. La protagonista è la giovane e bellissima Megan, figlia di un giudice, e per questo è rifiutata dai circoli più esclusivi. la ragazza sviluppa un forte desiderio di vendetta e per questo decide di sposare un duca che non ha mai visto, decisione che prende senza tenere conto del parere del diretto interessato.
la sua volontà si incontra e si scontra con quella che un misterioso e aitante allevatore di cavalli, giunto nella sua tenuta. l'attrazione per quest'uomo dispotico e villano è fortissima e la giovane e imprudente decide di fare un po' di pratica con lui.
dopo avere passato una notte con Devlin, notte che ha portato delle conseguenze per le quali sono necessarie le nozze, i due partono per la Scozia per sposarsi il prima possibile.
Non capisco per quale motivo, se non per aalungare un po' il brodo, l'autrice inserisce a questo punto il rapimento di Megan da parte di una banda di scozzesi. Devlin riesce cpmunque a liberare la sua sposa e aportarla nella sua abitazione. Qui, Megan scopre con suo grande sbigottimento che il marito che ha appena acquistato non è un povero allevatore, ma il ricchissimo e prestigioso duca dei suoi sogni. fra incomprensioni e litigi i due sposi arrivano comunque a un lieto fine. Le cose da salvare in questo libro sono:
  1. le descrizioni mozzafiato della bellezza di Devlin, soprattutto quando fa il bagno nudo nell'acqua;
  2. il dialogo interiore di Megan che parla con un'altra sè stessa e che in questo contesto sviluppa, probabilmente i dialoghi più esilaranti.

Nessun commento:

Posta un commento