lunedì 14 novembre 2011

JO BEVERLEY: I segreti della notte

Un audace inganno, un amore proibito...
La sterilità del marito, vecchio e malato, è molto più che una questione privata per la giovane Rosamunde Overton. Senza eredi, infatti, la proprietà di Westcote, assieme a contadini e servitù, passerà nelle mani del nipote Edward, seguace di una crudele setta religiosa. Per evitarlo Rosamunde progetta un piano ardito: tradire il marito per concepire un figlio. Ma proprio quando il coraggio per attuare il suo proposito sembra mancarle, incontra Lord Brand Malloren, l'uomo che potrebbe risolvere tutti i suoi problemi... o crearne molti altri.
Saga Malloren
  1. Lady notorious
  2. L'azzardo del cuore
  3. Per i suoi occhi
  4. I segreti della notte
  5. Il consigliere del re
  6. Fuoco d'inverno
  7. A Most Unsuitable Man
Quando si dice che alcune autrici sono indubbiamente fonte di garanzia! E la Beverley (assieme a qualcun'altra, come la Balogh) lo è sicuramente. La saga dei Malloren, in effetti, è uno dei suoi migliori lavori. Essa è stata il punto di riferimento per molte saghe simili (come non ricordare al riguardo la serie Bedwyn della Balogh che ha molti elementi simili in maniera quasi imbarazzante?).
Con I segreti della notte arriviamo al quarto capitolo di questa serie. Protagonista è il terzogenito della potente famiglia, Brand, colui che si occupa della gestione delle tenute dei Malloren. E per un uomo abituato ad occuparsi di semine e allevamento è proprio sconcertante trovarsi ad essere trattato come uno stallone da riproduzione (ma forse per un uomo non è poi così terribile, no?)
Ebbene Rosa si trova ad avere urgente bisogno di un erede per la sua tenuta e, non potendo sperare nelle capacità del legittimo marito, è costretta a trovarsi un amante. Si imbatte letteralmente in Brand, esanime sul ciglio della strada, lo cura amorevolmente. E quello che doveva essere un puro scambio di cortesue diventa un'appassionata e struggente storia d'amore. Brand, pur non avendo mai visto in volto la sua donna misteriosa, si sente irrimediabilmente legato a lei con il corpo e con il cuore. E sarà proprio questo a guidarlo alla ricerca della donna amata, nonchè madre del suo bambino. A questo punto le cose si complicano perchè il marito di Rosa, Digby, muore ed entra in scena l'erede, un nipote appartenente a una strana setta religiosa che vuole impossessarsi della tenuta per cederla alla comunità. I fratelli Malloren, uniti, riescono a metterlo fuorigioco. Ho trovato però la parte finale eccessivamente macchinosa. Rosa non rivela la gravidanza, partorisce in segreto, Brand prende la figlia naturale. Di lì a poco, poi, i due si sposano e Rosa crescerà sua figlia come la figlia illegittima di suo marito (che confusione!). Non so. Già immaginavo la difficoltà per spiegare alla bambina cresciuta la sua vera situazione, figlia ma da tutti ritenuta illegittima. Se è vero che i Malloren possono tutto, potevano escogitare forse qualcosa di meglio. Comunque per gran parte il libro è proprio bello.
Pur essendo in un periodo di estrema lentezza nella lettura, l'ho divorato in pochi giorni.

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