giovedì 17 novembre 2011

GLENDA GARLAND: Qualcuno da amare

POTRA’ LO SCANDALO IMPEDIRE ALL’AMORE DI TRIONFARE?
Benedict Hadley, visconte Fitzhugh, desidera dimostrare il proprio valore al padre. Compito che implica tenere d’occhio Letellier, suo pericoloso e impenitente cugino, con il quale sembra complottare lady Esmeralda Iddesford, donna bellissima e, si mormora, dissoluta. Tra Benedict ed Esmeralda la passione avvampa al primo sguardo e ben presto il dovere si scontra con il desiderio… Per coronare il loro sogno d’amore, però, dovranno scomprire la verità che si cela dietro una spessa coltre di menzogne.
Benedict Hadley, visconte Fitzhugh ha dedicato tutta la sua vita a compiacere il padre, nel tentativo di avere da lui uno sguardo d’approvazione: si è sempre tenuto lontano dai guai, ha brillato nelle attività agonistiche e sportive consentite a un gentiluomo, ha cercato di corteggiare la donna adatta. Ora è stato proprio il padre a convocarlo a Londra e a gettarlo nella mischia dei circoli meno edificanti che animano la vita della capitale inglese. Il suo scopo è quello di proteggere il giovane amico Letellier che sembra essersi imbarcato in un corteggiamento non visto di buon occhio dal padre di Benedict. La ragazza in questione è, infatti, imparentata con una delle donne più chiacchierate di Londra, Lady Esmeralda Iddesford, che sembra favorire la simpatia tra i due giovani.
Quando Fitzhugh inizia a seguire da vicino l’amico, conosce Esmeralda, una donna che lo stupisce e lo sconvolge. Dietro l’apparenza dell’ammaliante Circe, si cela una fragile creatura che ha dovuto imparare a cavarsela da sola, che ha pochi e fidati amici ma che sarebbero disposti a sacrificare tutto per lei. Dall’altra parte è, però, odiata e criticata dalla maggior parte del ton londinese, oltre a risultare di essere stata amante di tutti gli uomini con cui è entrata in contatto. Benedict riesce a scavare la superficie e a conoscere la vera natura della donna, anche contro la sua volontà.
La coppia risulta alquanto improbabile e male assortita, all’inizio. Benedict è l’emblema della rispettabilità e del decoro, è serioso ma si scrolla di dosso questa patina quando si trova coinvolto in una complicatissima avventura tra misteri, bugie, tradimenti. Dimostra di saper affrontare ogni circostanza con coraggio, ma anche con ironia. La sua figura non è particolarmente drammatica ma sicuramente ispira tenerezza a causa di quel pizzico di insicurezza che non esita a rivelare e che nasce da un rapporto schiacciante con il severissimo padre. Sicuramente non è l’eroe che può piacere a chi ama i tipi alfa ma ha comunque un suo fascino.
Esmeralda è un personaggio più complesso, chiaroscurale e tormentato, molto più del suo compagno. Deve imparare a convivere ed accettare le pessime dicerie che circolano sul suo conto. Nonostante il suo istinto primario sarebbe quello di fuggire, si fa forte e affronta la gogna per il bene della giovane Jane che deve proteggere da Letellier. Il suo incontro con Benedict le fa imparare a non fuggire, ad affrontare il prossimo senza nascondersi dietro una maschera.
Finora primo e unico libro pubblicato in Italia della Garland, mostra che quest’autrice ha delle buone potenzialità, anche se non sono totalmente espresse in questo volume. A volte eccede in atmosfere cupe 

Nessun commento:

Posta un commento