mercoledì 16 novembre 2011

GERALYN DAWSON: Il mistero della collana

Quando un’amica le scrive di aver visto a San Antonio una collana identica a quella che possedeva sua sorella Kat, da tutti creduta morta qualche tempo prima in un terribile incendio, Mari McBride si convince che la giovane in realtà sia viva e decide di indagare. Andare a San Antonio per verificare l’attendibilità della notizia, però, significa attraversare territori infestati da avventurieri e banditi della peggior risma e, per giunta l’unica persona in grado di aiutarla è Luke Garrett, un individuo decisamente poco raccomandabile. La posta in palio è troppo alta per lasciare spazio a esitazioni di sorta, così Mari decide di partire comunque e di fare il possibile per ritrovare la sorella. Anche a costo di finire vittima di qualche criminale, o del fascino pericoloso del suo misterioso accompagnatore.
Risate e tenerezza: questo è quello che ispira questo romanzo. Si tratta di una catena rocambolesca di avventure, a volte disastrose, che i protagonisti commentano e vivacizzano con il loro sarcasmo.
Tutto parte da quando un’indovina affida alle tre sorelle McBride, Emma, Mari e Kat il compito di spezzare l’incantesimo che pesa sulla loro famiglia donando loro tre collane simili con una diversa pietra preziosa. Solo trovando un grande amore e superando con lui una prova difficile potranno spezzare la cattiva sorte.
Kat è convinta di aver trovato il suo grande amore in un attore, un bellimbusto furbone e traffichino. I due scompaiono insieme durante un incendio cosicché alla famiglia sembra che Kat sia morta. Quando Mari viene a sapere che la sorella è stata vista in un’altra città decide di partire e di portare con sé una guardia del corpo, Luke Garrett, un tipo poco raccomandabile, proprietario di un saloon ma anche fratellastro di Rory.
I due viaggiano per il Texas sfuggendo a una banda di fuorilegge, saltando da treni in corsa, litigando continuamente ma sentendosi sempre molto attratti l’un l’altra. Quando trovano Kat  e le rivelano l’inganno del suo presunto grande amore, le avventure sembrerebbero finite, ma in realtà non è così…
Questo libro è interamente costruito sui due personaggi principali che sono FANTASTICI. I loro battibecchi sono meglio di una scenetta di Sandra e Raimondo (in qualche caso si ritrovano nello stesso letto, lei non borbotta “che barba, che noia”, tutt’altro, ma probabilmente scalcia un po’) con lei che inveisce e lui che, incredulo, non sa come difendersi.
Mari è una creatura forte, tenace, che sa tenere sempre duro, che riesce a cavarsela egregiamente anche nelle situazioni peggiori. Quello che mi è piaciuto di lei è che non si ostina a contrapporsi a Luke ma sa anche quando è il caso di fidarsi di lui (superata la diffidenza iniziale) e sa anche ammettere il suo amore per lui e donargli la sua fiducia, anche se potrebbe, a ragione, dubitare di averla ben riposta. È un personaggio che sa piangere, ma anche ridere e far ridere, soprattutto la lettrice.
Luke è un uomo forte e coraggioso, naturalmente, ma è anche ferito dalla mancanza di fiducia di cui spesso è fatto oggetto. Ha dovuto nascondere la sua identità di Texas Ranger sotto quella di ladro mascalzone per poter agire come agente sotto copertura. Ciò che lo ferisce di più è che Mari per un bel po’ del libro non gli crede. Ma poi con le azioni riesce a convincere la ragazza di essere degno di starle al fianco. È un protagonista maschile che, finalmente, ha il coraggio di dire con forza “Ti amo” alla sua donna e di lottare per averla, contro il parere di tutti.
Prossimamente leggerò anche i libri dedicati a Kat ed Emma. Se vi capita sotto mano, non lasciatevi sfuggire questa spassosissima autrice (3 cuori)

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