martedì 15 novembre 2011

GENA SHOWALTER: Tocco graffiante

“Una vera tigre sa come mettersi in mostra. Avanza a testa alta, con il petto in fuori e l’aria di voler dire: “Ti mangerò vivo”.
Naomi invece sa che liberare la tigre che è in lei non sarà facile quando per natura è più portata a fare da zerbino!
Cosa può inventarsi allora una ragazza timida e delusa dal sesso maschile per recuperare i suoi istinti primordiali? La sua identità più remota, più sottilmente sexy, in una parola: il suo istinto animale? Naomi è infatti poco propensa a lasciarsi abbindolare dalle proposte sdolcinate degli uomini ed è pronta a sfoderare, in caso di necessità, i suoi affilatissimi artigli. Nemmeno le lusinghe dell’affascinante milionario Royce Powell riusciranno a blandirla. Famoso, potente e a “caccia” di una moglie, lui è abituato ad avere tutte le donne ai propri piedi, ma Naomi non vuole finire nella sua rete. In realtà, però, basta un suo sguardo di fuoco perché lei faccia le fusa come una gattina! Royce ha stabilito al primo incontro di iniziare un safari a due, fatto di mosse sensuali e di tocchi graffianti. Chi sarà la preda e chi il cacciatore? E soprattutto la tigre che sonnecchia in Naomi potrà mai credere che un uomo riesca a cambiare le proprie “strisce”?
Un romanzo sensuale e ammiccante, scritto in uno stile sfrontato, divertente, quasi irriverente in cui Cenerentola mostra gli artigli.
Un invito a tutte le donne affinché diano vita e forza alla tigre che nascondono dentro. Cos’è questa tigre? “Una tigre è la parte forte di una donna. La parte coraggiosa, autonoma, capace di qualunque cosa, la parte vincente.”
Quella parte che è silente quando raccattiamo un po’ di considerazione dal nostro uomo, o quando subiamo qualsiasi cosa in nome di un amore che non ci rende felici. È questa situazione che Naomi Delacroix intende evitare. Un padre traditore cronico che ha abbandonato lei e sua madre e un marito che ha fatto altrettanto facendole subire penose umiliazioni hanno minato la sua sicurezza, per questo decide di liberare la tigre che è in lei e di farsi dura con tutti. Anche con il povero Royce Powell, ricco uomo d’affari che si è innamorato di lei a prima vista. Troppo perfetto per essere vero: bello, ricco, dolce e innamorato. Ma Naomi non crede a tanta grazia e, nonostante la forte attrazione che prova per lui, continua a rifiutarlo. Ormai tutti gli uomini gli sembrano crudeli e fedifraghi e non aspetta altro che il momento in cui rivelino la loro vera natura.
Ma Royce saprà sgretolare questa barriera che lei ha costruito fra sé e l’altro sesso?
Che dire? Al di là di alcune scene esilaranti, soprattutto quelle in cui sono presenti le cugine gemelle Kera e Mel, al di là della passione tra i due protagonisti questo libro non è granché. Lui è troppo perfetto, non è neanche un po’ bastardo, troppo dolce, troppo accondiscendente. Lei continua ad avere le sue irrazionali paure nonostante lui non le dia adito a sospetti. La risoluzione finale è troppo affrettata, incoerente e priva di senso (2 CUORI)

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