mercoledì 16 novembre 2011

DENISE LYNN: I segreti di Thornson

Inghilterra, 1142
Mandato dal Re Stefano d’Inghilterra a governare il castello di Thornson dopo la morte del legittimo signore e a sgominare la banda di contrabbandieri che forniscono armi e oro al sovrano scozzese, Darius di Faucon ritrova il suo primo e mai dimenticato amore, Marguerite. Giovanissimi, i due si erano sposati in segreto contro il volere delle rispettive famiglie, ma il loro matrimonio non era stato riconosciuto e lei era stata data in moglie al vecchio Lord Thornson. Darius si rende conto ben presto che al castello si celano molti misteri, e che Marguerite è decisa a proteggere i propri segreti. A quel punto, chiederla in sposa gli sembra la soluzione migliore per assicurarsi la collaborazione, tanto più che la bella castellana non sembra insensibile al suo fascino. Perché però si ostina a tenerlo a distanza e a dichiarare di non poter dimenticare il marito defunto?
La guerra che vide opposti re Stefano e l’imperatrice Matilda nel XII secolo per il controllo del trono d’Inghilterra è una della ambientazioni storiche più ricorrenti tra i romance medievali. I segreti di Thornson non sfugge a questo cliché ma lo fa in maniera abbastanza dignitosa. Resta un romanzo piacevole nonostante sia infarcito di situazioni piuttosto ricorrenti e poco originali.
Darius de Faucon è stato incaricato da Re Stefano di prendere il controllo del maniero di Thornson, un castello situato sulla costa in prossimità del confine scozzese, zona controllata da re Davide e dall’imperatrice Matilda. È una base per bande di contrabbandieri che inviano ricchezze per finanziare la guerra. Al suo arrivo trova un maniero ben difeso che però, inspiegabilmente, si arrende alla vista del suo stendardo. Sorpresa ancora maggiore è riconoscere nella castellana Marguerite, il suo amore giovanile. Da ragazzi i due si sono amati e si sono sposati di nascosto. Ma la loro luna di miele era stata interrotta dal padre di lei che l’aveva portata via e fatta sposare al signore di Thornson. Darius era stato invece brutalmente punito e diseredato da suo padre.
Ora, a distanza di anni, il cavaliere trova una donna molto cambiata, maturata e con tanti, troppi segreti. Dalla morte del marito, che aveva imparato ad amare, Marguerite ha assunto la guida dei contrabbandieri e il controllo del castello. Ora deve sottomettersi, suo malgrado ai voleri di Darius, ma non gli può rivelare tutto quello che nasconde la sua fortezza, né tradire, per amor suo, la fedeltà del castello a re Davide, né svelare quanti nemici attentino alla sua sicurezza. Il loro rapporto è un po’ sbilanciato perché Darius più volte deve sopportare e superare gli inganni della donna che spesso lo mettono in serio pericolo. Troppe volte lei, con tutte le sue macchinazioni, comprendenti travestimenti, passaggi segreti, pozioni ecc, finisce per ingarbugliare ancora di più la situazione e lui deve correre ai ripari.
Nel complesso, comunque, la storia è ben costruita, i personaggi sono ben delineati, i dialoghi sono realistici e vividi.
Forse, a lungo andare, può diventare noioso il continuo aggrovigliarsi della vicenda attorno alla relazione sentimentale dei due e al problema politico della fedeltà all’uno o all’altro dei sovrani. Vorresti arrivare prima alla fine e togliere di mezzo i cattivi della situazione.
Libro piacevole, anche se non indimenticabile, adatto a una veloce lettura da spiaggia!(3 cuori)

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