martedì 15 novembre 2011

CONNIE MASON: Lady Raven

È bello, fiero, coraggioso. L’intera Inghilterra lo conosce come il Cavaliere Nero, eroe di giostre e tornei, protetto del re, invincibile in battaglia. Ma per la bellissima Raven è ancora e solo Drake, l’amico del passato, il giovane idealista, l’uomo che ama da anni. L’uomo che la odia da anni. Ironia della sorte, saranno proprio astio e rancore a gettarglielo tra le braccia la notte stessa delle sue nozze, a fargli prendere la sua verginità appena promessa a un altro. I fantasmi del passato hanno infatti alzato la testa a reclamare la loro vendetta, ignari che i perfidi intrighi ancora in corso non sono opera della giovane donna che affronta con il cuore in tumulto la violenta passione di quel cavaliere irruente e spietato, determinato ad averla a ogni costo. Raven è troppo innamorata per resistergli. Non sa dirgli di no e non sa quanto le costerà quell’amore. però sa di essere pronta a tutto pur di conquistarlo e di tenerlo con sé per sempre…
Per la prima volta ho letto un romance di questa autrice di punta di Euroclub. Non che mi sia piaciuto moltissimo, ma non è neanche malvagio. La storia è abbastanza banale, una di quelle già più volte letta ma che continua a essere abbastanza plausibile in un’ambientazione medievale.
I protagonisti sono Drake, il Cavaliere Nero, e Raven. I due si conoscono da bambini e la ragazza è sempre stata innamorata di Drake che la vedeva però come una bambina ed era innamorato di sua sorella Daria. Quest’ultima però era promessa a Waldo, il fratellastro di Drake. Il giovane cavaliere è da sempre stato oggetto degli scherni dei compagni a causa della sua nascità illegittima. Quando viene cacciato dal castello a causa di un tentativo di fuga con Daria, giura di diventare un cavaliere, di guadagnare delle proprie terre e di non farsi più prendere in giro da una donna. Quando ritorna al castello per un torneo, trova Daria morta dopo soli sei mesi di matrimonio, il fratellastro sempre più crudele fidanzato ora a Raven che è diventata una splendida fanciulla.
Nonostante rifiuti le richieste d’aiuto di Raven, la prima notte di nozze Drake si sostituisce al fratellastro e, poi, porta via con sé Raven. Da qui inizia il lungo inseguimento e la ricerca di vendetta da parte di Waldo.
Il libro ha una trama piuttosto esile e, in più, non indugia troppo a svilupparla ma il tutto consiste in alcune brevi scene di azione inframmezzate da tante, lunghe scene d’amore molto dettagliate.
I due personaggi potevano risultare interessanti se l’autrice si fosse dedicata di più a svilupparli. Drake, ad esempio, ha avuto una vita molto difficile: ha perso la madre, è stato preso dal padre che non aveva mai conosciuto e portato a vivere in un castello dove tutti non facevano altro che chiamarlo “Sir Bastardo”. È bello, forte, audace e riesce a costruirsi da solo il proprio destino. L’autrice doveva dare più spazio al suo dolore, alle sue insicurezze, alla sua rabbia, piuttosto che alla sua lussuria. Drake, infatti, è molto insicuro e questo lo porta a dubitare sempre dell’amore di Raven.
Raven doveva essere una donna forte e coraggiosa, ma questo emerge poco dalla storia se non per vani e inutili tentativi di liberarsi degli uomini che alternativamente decidono per lei.
I personaggi secondari sono una massa indistinta e abbastanza insignificante. Forse solo Waldo è ben sviluppato in tutta la sua crudeltà

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