martedì 15 novembre 2011

CELESTE BRADLEY: La prova

Rose Lacey e Collis Tremayne sono gli allievi più promettenti del segretissimo Club delle Menzogne. La ragazza ha un innato talento e si applica al massimo per entrare nel prestigioso club. L’aristocratico Collis, seppur abile e intelligente, sembra non impegnarsi e tra i due cresce una forte antipatia. Di fronte alle difficoltà dovranno però mettere da parte le divergenze e unire le forze, scoprendo i lati nascosti l’uno dell’altra. E un nuovo sentimento accenderà i loro cuori portandoli lontano, ma insieme.
Questa avventura di due nuovi Bugiardi non è minimamente paragonabile a quelle ben più emozionanti dei precedenti capitoli della serie. Stavolta la Bradley aveva perso proprio l’ispirazione e lo stesso mistero da risolvere non è abbastanza coinvolgente.
Veniamo alla storia. Collis Tremayne è il nipote di Dal ton Montmorency, duca di Etheridge, protagonista di Irresistibile impostore, secondo capitolo della serie. Anche lui vuole seguire l’esempio dello zio ed entrare a far parte del Club dei Bugiardi. Questo ridarebbe valore alla sua vita, ormai rovinata da una ferita di guerra che gli ha reso inservibile il braccio sinistro. Nella scuola ha un’acerrima nemica in Rose Lacey, anche lei apparsa precedentemente nei vari libri della serie, che da ex cameriera trova nel Club una possibilità di riscatto sociale.
Il posto tra i Bugiardi deve essere guadagnato e i due vengono messi alla prova: devono recuperare dei documenti presso l’abitazione di un nobile. Si tratta però di una prova fittizia perché i documenti sono stati creati solo per metterli alla prova. I due, invece, sbagliano casa e si ritrovano a indagare su un vero caso di tradimento e di fornitura all’esercito di armi difettose. Inizia così una lunga serie di avventure che vede coinvolti anche figure politiche di primo piano come re Giorgio e il primo ministro Lord Liverpool.
Quella che in precedenza era stata rivalità si trasforma via via in grande attrazione fisica e passione, ma Collis ha origini troppo nobili e Rose non si sente minimamente adeguata per una relazione di questo tipo.
La storia non è male anche se non è troppo coinvolgente. È positiva la rivalità tra i due protagonisti: Rose non è minimamente intimidita da un ambiente totalmente maschilista, anzi sa farsi valere. È positiva anche la forte passione che si scatena tra i due, al di là di tutte le differenze sociali e le diversità di comportamenti.
Quello che è abbastanza noioso, e, forse un po’ troppo macchinoso è tutta la parte relativa alle indagini: sembra che i protagonisti vaghino continuamente tra i sobborghi di Londra e non è mai ben chiaro dove li porti questo continuo movimento circolare, tutto è confuso. Non c’è neanche la nota positiva del mistero perché si sa già da subito chi è il traditore e cosa ha fatto, bisogna catturarlo nonostante la sua bravura a sfuggire.
Quando Rose rivela di essere stata l’amante del cattivo di turno in passato, Collis si lascia sfuggire un brutto commento (ma non era pienamente in sé in quella occasione). La ragazza fugge addolorata per la scarsa considerazione ricevuta dall’amante, ma alla fine tutto viene sciolto abbastanza velocemente come un malinteso. Ma di che tipo? Perché non ci viene spiegato? Perché non c’è un confronto vero e profondo tra i due? Tutto sembra rivelarsi in maniera troppo semplicistica (2 CUORI)

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