sabato 19 novembre 2011

CAROLYN JEWEL: Il segreto di Olivia

TITOLO: Il segreto di Olivia
AUTRICE: Carolyn Jewel
TITOLO ORIGINALE: The Spare
USCITA ITALIANA: GRS 593, luglio 2007
GIUDIZIO PERSONALE:Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Inghilterra, 1812
Alla morte del fratello maggiore, il capitano Sebastian Alexander eredita il titolo di Conte di Tiern-Cope e la residenza di famiglia a Pennhyll: un castello infestato dal minaccioso fantasma di un suo antenato, il Conte Nero. Sebastian tuttavia non si lascia intimorire e, determinato a scoprire l’assassino del fratello e della giovane cognata, inizia a indagare. Scopre così che l’unica testimone sopravvissuta alla notte dell’omicidio, la misteriosa Olivia Willow, ha completamente rimosso dalla memoria l’accaduto. Reputandola una bugiarda, il conte insiste per interrogarla, ma la fanciulla si ostina a rifiutarsi di ricordare. Finché un giorno a Pennhyll non arriva un inquietante individuo, deciso a sposare Olivia. E allora l’agghiacciante verità inizia ad assumere contorni più definiti.
Atmosfere vagamente inquietanti per questo romanzo Regency. L’intera trama si svolge nell’arco di un mese nella casa di campagna del conte di Tiern-Cope, un classico country party.
Sebastian Alexander Conte di Tiern-Copeè tornato a casa, dopo aver ricevuto una ferita e dopo aver appreso che il fratello e la cognata sono morti. Ora ha ereditato la contea e con essa tutte le incombenze collegate, incluso la necessità di sposarsi e di avere un erede. Durante la festa da lui organizzata ha la possibilità di conoscere la persona più adatta a tale ruolo. Come al solito, non è la più adatta ad attirare la sua attenzione.
Olivia Willowè la classica invitata di necessità, quella che serve a pareggiare il numero degli invitati. La sua condizione è nettamente inferiore a quella degli altri invitati. Non è neanche più una ragazza da marito, avendo superato l’età più adatta. La sua presenza, però, incuriosisce Sebastian, sia per la sua avvenenza (nonostante i capelli rossi di cui lei costantemente di lamenta) sia per lo strano collegamento che ha con l’assassino del fratello e della cognata: lei era presente ed è stata a sua volta ferita. Ora, però, non ricorda nulla di quella circostanza.
Immediatamente tra i due l’attrazione è forte e, soprattutto, uno strano legame le unisce qualcosa che fa avere ad entrambi strani sogni erotici, inquietanti visioni del Cavaliere Nero, un antenato di Seabastian morto in strane circostanze che sembra volerli spingere l’uno fra le braccia dell’altra.
Questo libro è un classico Regency con tutti i luoghi comuni del genere, in più un tocco di paranormale e di mistero. L’elemento paranormale è, tutto sommato, abbastanza interessante, anche se questo continuo vagare tra i vari corridoi segreti di questo castello all’inseguimento di questo strano fantasma ha reso la trama un po’ confusa, labirintica direi.
L’elemento del giallo da svelare è interessante, anche se poco approfondito, e il cattivo appare poco, non insiste nella sua perfidia e le motivazioni dei delitti commessi sono abbastanza labili, secondo me.
I due protagonisti sono abbastanza ben sviluppati e le scene che li vedono soli sono interessanti, di una buona intensità emotiva. Ho impiegato un po’ troppo tempo per leggerlo perché, soprattutto nella parte centrale, ho fatto fatica ad andare avanti perché, al di là dei vari incidenti e strani casi, le situazioni dell’house party non erano abbastanza accattivanti per mantenere la mia attenzione. Si tratta di un genere molto particolare e solo poche autrici sanno padroneggiarlo adeguatamente. Tutto sommato non è un libro cattivo, ma neanche particolarmente esaltante.

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