venerdì 18 novembre 2011

CAROLYN DAVIDSON: Promessa d'amore

TITOLO: Promessa d’amore
AUTRICE: Carolyn Davidson
USCITA ITALIANA: GRS maggio 2007
GIUDIZIO PERSONALE: Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Kansas, 1867
Carol McPherson, agiato proprietario terriero di una piccola cittadina del Kansas, è ben lontano dal pensare a un matrimonio quando nella sua vita compare Rachel Sinclair con i suoi due fratellini. Ma la dedizione della fanciulla nei confronti dei bambini, unita alla pazienza con cui tratta Jake, il burbero fratello di Cord rimasto invalido, fa vacillare le sue certezze di scapolo impenitente. Quella giovane determinata e coraggiosa, che ha affrontato da sola tante avversità, conquista ben presto la sua ammirazione, al punto che decide di affidarle la gestione della casa padronale dei McPherson. E via via che il rapporto tra loro si fa più profondo, non può fare a meno di chiedersi se non sia proprio lei la donna giusta da condurre all’altare.
Questo libro è abbastanza piacevole e scorrevole da leggere, anche se alla fine ti resta la sensazione di qualcosa di incompiuto, qualcosa che non torna. La storia riguarda una giovanissima donna, Rachel Sinclair, che insieme ai due fratelli sta affrontando, con le poche risorse a sua disposizione un viaggio verso l’Ovest. Durante gli spostamenti si rifugia temporaneamente dentro una baracca mezza cascante che si trova all’interno delle proprietà del McPherson. Qui la trova Cord McPherson che, dopo aver cercato di dissuaderla a restare in un luogo così isolato le offre un lavoro di cuoca e governante presso il suo ranch dove vivono solo uomini. Dopo un primo momento di tentennamento, la ragazza accetta l’offerta che le permetterebbe di vivere in relativa comodità, oltre che di racimolare la cifra che le servirebbe per continuare il viaggio.
La vita nel ranch McPherson è piacevole: Rachel cucina, lava, stira e lo fa con piacere e gli uomini del luogo sono tutti gentili. Cord è letteralmente incantato da lei e non può evitare di cercare di sedurla. Solo una persona mantiene un atteggiamento burbero e scostante ed è Jake, il fratello di Cord, un reduce della guerra, dove gli hanno amputato le gambe. È un uomo derelitto e distrutto dalle sue mutilazioni, che passa la sua vita rinchiuso nella biblioteca.
L’arrivo di Rachel porta un po’ di gioia e luce per tutti e anche Jake, pian piano dovrà abituarsi alla sua presenza e alla sua capacità di fargli fare quello che vuole.
Il paese, però, mormora circa la presenza di Rachel nel ranch tra gli uomini, quindi la ragazza si vede quasi costretta a sposare Cord, non che faccia molta resistenza comunque. Da lì inizia la sua nuova vita, sempre alle prese con la gestione della casa e dei suoi abitanti.
Eccoci a proposito di quel che dicevo: quel senso di incompiuto. Non c’è una vera e propria storia d’amore con problemi, ostacoli o tormenti. Cord e Rachel sono attratti, la ragazza fa un po’ di resistenza ma poi cede e lo sposa, Cord esita ad ammettere di amarla ma poi lo fa. Insomma la storia d’amore in sé fila liscia come l’olio. Resta comunque un libro piacevole perché è divertente vedere Rachel alle prese con gli uomini della casa e superare via via tutte le sue insicurezze, ma se lei è un bel personaggio, il suo compagno è quasi del tutto invisibile, soprattutto se lo si confronta al fratello, molto più complesso e quasi molto più presente di lui nel libro.
Questo è l’unico motivo che mi ha lasciata un po’ dubbiosa, per il resto ho letto Promessa d’amore tutto d’un fiato e con piacere. Mi dispiace solo sapere che Lorena, uno dei personaggi secondari, colei che riesce a valicare le barriere erette da Jake con il suo amore, che tanto peso ha in questo libro, è destinata a morire nel prossimo libro della miniserie perché è un personaggio a cui ci si affeziona.

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