sabato 19 novembre 2011

CAROLYN DAVIDSON: Ballata per Alicia

TITOLO: Ballata per Alicia
AUTRICE: Carolyn Davidson
TITOLO ORIGINALE: Redemption
USCITA ITALIANA: GRS 591, giugno 2007
GIUDIZIO PERSONALE: Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Kansas, 1880
Dopo la morte improvvisa della moglie Jake McPherson, un veterano della Guerra Civile ferito nel corpo e nell’anima, si è chiuso in se stesso e rifiuta persino di occuparsi del figlioletto Jason. Il bambino, privo dell’affetto e della guida materne, rischia di prendere una brutta strada, e per evitare che ciò accada Alicia, la maestra del villaggio, decide di affrontare Jake per metterlo di fronte alle sue responsabilità. E quando lui la tratta con un’asprezza che rasenta la maleducazione, rifiuta di lasciarsi intimidire, forse perché dietro l’atteggiamento burbero dell’uomo riconosce il dolore e la solitudine di una vita profondamente segnata dal destino. Di fronte a tanta dedizione, Jake finisce dunque per aprirle le porte della sua casa. E a questo punto spetterà ad Alicia conquistare anche il suo cuore.
Un libro davvero commovente per la profondità dei sentimenti e la complessità dei personaggi messi in scena. Questo è il secondo libro della miniserie McPherson con protagonisti Jake McPherson e Alicia Merriweather.
Già nel precedente Promessa d’amore avevo notato come Jake McPherson con i suoi tormenti e le sue ferite avesse oscurato il protagonista di quella storia, il fratello Cord McPherson. Ora lo ritroviamo, a distanza di circa 10 anni, nuovamente piombato nel suo inferno di dolore e depressione dopo la morte della moglie Rena che gli aveva regalato nuova felicità e nuove speranze di condurre una vita normale, nonostante le gravi mutilazioni subite durante la Guerra di Secessione. Jake si è rinchiuso nella sua casa, scontroso, non curandosi di sé né del figlio di nove anni, Jason.
La maestra del bambino, Alicia Merriweather, ha deciso di andare a parlare con il signor Cord per discutere delle marachelle che sempre più spesso Jason combina a scuola. Si ritrova davanti un relitto d’uomo, una casa allo sbando e un bambino gravato di responsabilità troppo grandi per la sua età. La donna decide di aiutare, per quanto può, i due McPherson. Inizia a frequentare la casa e a portare sostegno, soprattutto al piccolo Jason. Ben presto la sua presenza diventa talmente importante che i due non possono più farne a meno. Per questo Jake le chiede di diventare sua moglie. Non sarà una grande dichiarazione d’amore, ma Alicia, la cui vita è fin troppo noiosa e anonima, vede questa come un’occasione per formarsi una famiglia, avere una casa e un figlio.
La convivenza tra i due è abbastanza difficile perché entrambi cercano di imporre all’altro la propria volontà, è un continuo gioco di forze, in cui Alicia è brava ad avere la meglio, spesso senza farlo notare troppo, altre volte la lotta è dura ma l’obiettivo è quello di riportare Jake alla vita e alla musica.
L’amore tra i due cresce ed è un misto di passione, calore, risate ma anche tante lacrime che Jake riesce a far versare anche alle lettrici. Individuiamo dietro la sua scorza dura e intransigente un dolore talmente profondo che l’autrice ha saputo descrivere così bene in alcune scene importanti che rendono questo libro degno di una lettura attenta ad assaporare ogni singolo passaggio.
Questo è un libro che non racconta solo una storia d’amore tra un uomo e una donna, è un inno alla vita, al coraggio di andare avanti nonostante le difficoltà, ad amare in maniera altruistica e disinteressata. È proprio un bel libro che consiglio a chi voglia leggere un romance diverso dal solito.

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