sabato 19 novembre 2011

BARBARA PIERCE: Tentazioni

TITOLO: Tentazioni
AUTRICE: Barbara Pierce
TITOLO ORIGINALE: Tempting the Heiress
USCITA ITALIANA: I Romanzi 779, settembre 2007
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PUO’ RESISTERE A TUTTO, MA NON ALLA PASSIONE
Brock Bedegrayne fa ritorno dall’India per conquistare il cuore dell’unico, vero amore della sua vita: lady Amara Claeg. Ma quando ferisce a morte il brutale fidanzato di lei è costretto a lasciare precipitosamente Londra. Sconvolta dagli eventi, Amara è ora timorosa e incerta dell’amore di Brock e vorrebbe evitare il nuovo matrimonio che i genitori stanno combinando per lei. Né Brock né Amara possono però resistere alla passione che li unisce, finendo sull’orlo di uno scandalo esplosivo.
Non sono rimasta del tutto convinta da questo terzo episodio della serie dedicata alla Famiglie Bedegrayne. I due precedenti libri, Una dama temeraria e Il cuore di un gentiluomo mi erano piaciuti di più. Questo mi ha lasciato un po’ fredda e indifferente. È strettamente collegato agli altri due e vi sono numerosi riferimenti che hanno determinato una sorta di premessa di questa storia. In Una dama temeraria si era visto come Devona Bedegrayne aveva fatto tutto il possibile per liberare dalla prigionie Dorian, fratello di Amara, destinato alla pena capitale. Alla fine del suo tentativo risulta a tutti che il ragazzo è morto. Da quel momento la famiglia Claeg e quella Bedegrayne hanno rotto ogni rapporto.
Brock Bedegrayneama già da molto tempo Amara Claeg ma non ha mai potuto realizzare il suo sogno d’amore, prima perché la ragazza era già fidanzata, poi per l’inimicizia scoppiata tra le loro famiglie. Preso dallo sconforto, Brock è partito ed è stato in India per due anni. Ora, tornato, trova le due sorelle sposate e madri e Amara nuovamente fidanzata con un uomo che, ancora una volta, non lo convince. Ancora una volta Amara è costretta ad accettare un fidanzato impostole dalla famiglia e, poiché non vuole far nulla contro la volontà dei genitori, è costretta a subire le loro decisioni.
Questa volta, però, Brock ha tutte le intenzioni di conquistare la ragazza e di affermare i propri sentimenti e di far ammettere ad Amara i suoi.
Il libro è tutto condotto su un gioco di inseguimenti tra Brock e la sfuggente Amara con, sullo sfondo, la minaccia del nuovo fidanzato prescelto dalla famiglia Claeg.
Brock è un uomo dolce, paziente ma anche energico e deciso ad affermare finalmente i propri sentimenti. Consapevole dei fattori che influenzano la piena realizzazione dei sentimenti della donna che ama, cerca di spezzare la nefasta influenza che i Claeg esercitano su di lei.
Amara è una fanciulla molto credibile, se riferita al suo tempo: subisce e ha subito da sempre angherie da parte dei genitori, ed è mossa da un disperato desiderio di essere accettata dal padre e dalla madre. Per realizzarlo accetta anche di negare i suoi sentimenti per Brock ma questi, alla fine, con la sua forza dirompente la risveglia e la spinge a desiderare giustamente la sua felicità.
Di questo romanzo non mi è proprio piaciuto il fatto che non ripercorre la fase di innamoramento dei due: è come se Brock amasse Amara da sempre, gli eventuali problemi tra di loro sono già avvenuti e, pur venendo ripresi tramite flashback, non hanno lo stesso impatto di un rapporto d’amore che si evolve sotto l’occhio della lettrice. Inoltre, non mi è piaciuto questo continuo inseguimento da parte di Brock e l’immotivato sottrarsi da parte di Amara.

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