sabato 19 novembre 2011

BARBARA PIERCE: Il cuore di un gentiluomo

TITOLO: Il cuore di un gentiluomo

AUTRICE: Barbara Pierce
TITOLO ORIGINALE: A Gentleman At Heart
USCITA ITALIANA I Romanzi Mondadori 763, maggio 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
È DISPOSTO A RINUNCIARE A TUTTO, MA NON A LEI
Wynne Bedegrayne, bella e molto corteggiata, in segreto aiuta i poveri e i meno fortunati. Una notte, nel tentativo di salvare una ragazzina, viene aggredita e ad accorrere in suo aiuto è Keanan Milroy, figlio illegittimo del duca di Reckester. Venuto a conoscenza del sentimento che unisce Wynne e Nevin, suo fratellastro e naturale erede del titolo, Keanan decide di sedurla per vendetta. Ma non ha fatto i conti con il proprio cuore.
Ho trovato questo libro a volte un po’ troppo macchinoso e come se i protagonisti, masochisticamente, si mettessero da soli i bastoni tra le ruote, allontanando ogni possibilità di felicità. Nello stesso tempo, però, le dinamiche tra i personaggi e l’intensità emotiva di alcune scene lo hanno reso particolarmente piacevole da leggere.
Protagonista maschile del romanzo, Keanan Milroy, è il solito figlio illegittimo di un nobile che si è riscattato con il proprio sudore arrivato ad acquisire una posizione di prestigio. Nel suo caso, la fama di pugile, le ricchezze accumulate e il fatto di essere il figlio del duca di Reckester gli hanno aperto le porte dei salotti buoni che lui frequenta allo scopo di fare un dispetto alla famiglia del padre.
Wynne Bedegrayne, però, lo incontra per la prima volta in uno dei quartieri malfamati che lei frequenta per le sue attività caritatevoli. Una sera, nel tentativo di sottrarre al padre una ragazzina che sta per essere venduta come prostituta, viene aggredita e Keanan la salva. Da quella sera i due continuano ad incontrarsi nelle case del ton, dove Keanan cerca di introdursi. Ogni incontro è causa di scontro tra i due, ma anche di chiacchiere tra i nobili. Soprattutto, Keanan mira a ferire in particolar modo il fratellastro, Drake Fawk lord Nevin che avrebbe delle mire su Wynne.
I tre vengono coinvolti in varie discussioni e anche in uno scandalo: alcuni giovani nobili, infastiditi dai continui rifiuti di Wynne, hanno scommesso su chi riuscirà a sedurla. Avendo saputo di questa sporca scommessa, Wynne si è rinchiusa nel suo guscio, respingendo tutti i corteggiatori perché incapace di fidarsi di chiunque. Sulla Keanan è riuscito a rompere questo strato di ghiaccio… peccato che tutto il ton lo viene a sapere.
Ci sono molte cose che separano i due protagonisti: ambiente, stato sociale, desideri e aspirazioni. Wynne non vuole essere una pedina nel gioco tra Keanan e Drake; Keanan, da parte sua, non è pronto ad ammettere di provare determinati sentimenti, soprattutto quando non se ne sente degno.
È un libro, insomma, in cui più che l’azione, domina uno scontro di volontà tra i protagonisti e l’analisi psicologica dei loro comportamenti. L’azione, comunque, è presente, anche perché Wynne è minacciata da un oscuro pericolo e spetta a Keanan salvarla.
Keanan è un personaggio complicato: non è dispotico ma è molto tormentato, soprattutto dal senso di inadeguatezza che gli deriva dal rifiuto subito da parte del padre. È molto difficile per lui accettare di essere degno dell’amore di Wynne.
Wynne ha subito una pesante umiliazione come donna, dal momento che è stata vista come una donna di ghiaccio e un obiettivo da conquistare. Ha smesso di accordare la propria fiducia e quando l’amore per Keanan l’ha sopraffatta ha continuato a provare il terrore di aver riposto il proprio cuore nelle mani di chi non lo meritava.
È il secondo capitolo della serie sui Bedegrayne e mi è piaciuto anche più del primo. Consigliato!

Nessun commento:

Posta un commento