lunedì 14 novembre 2011

AMANDA QUICK: L'isola dei desideri

DUE CARATTERI DIVERSI, UN CONTRASTO CHE ACCENDE LA PASSIONE...
Alla morte del padre, la bellissima Lady Clare capisce che dovrà sposarsi al più presto: la sua isola, Desiderio, ha urgente bisogno della protezione di un cavaliere valoroso così, mentre lei sogna un marito romantico e gentile, il suo tutore sceglie tra tutti i pretendenti il selvaggio Gareth di Wickmere. La delusione è cocente, tuttavia l'ostinata fanciulla non si dà per vinta: addolcirà quell'uomo spaventoso... Clare non sa però che Gareth ha un intento uguale e contrario: domarla.
Siamo tornati ad una Amanda Quick di qualche anno fa quando non scriveva strani, complicati gialli con protagonisti un po'm troppo sopra le righe. Vedi l'ultima trilogia pubblicata in Italia con protagonisti Tobias e Lavinia. Per carità, una coppia divertente, come al solito, ma ci perdiamo dietro il mistero e perdiamo del tutto il piacere di seguire la piacevole relazione tra i protagonisti. Ma torniamo a questo L'SOLA DEI DESIDERI (DESIRE) scritto nel 1993. In questo romanzo torniamo ancora una volta nel periodo medievale, come aveva già fatto altre volte (IL CRISTALLO VERDE) e ancora una volta costruisce dei personaggi fantastici. In realtà all'interno del romanzo non c'è esattamente azione perchè in realtà non succede nulla ma tutto è condotto splendidamente dalle interazioni dei personaggi, e non solo quelli principali perchè tutto il contesto contribuisce a dare un ulteriore luce ai protagonisti e al loro modo di agire. I due protagonisti sono Gareth di Wyckmere, figlio illegittimo e cavaliere che si è costruito con la sua spada e la sua terribile fama la propria reputazione e la propria ricchezza.
Dall'altra parte c'è Clare di Desiderio che si è dovuta abituare a gestire da sola l'isola di Desiderio e il proprio castello. Ma ora sente la necessità di avere un compagno che la aiuti e la protegga. Per questo invia una sorta di ricetta al suo feudatario con tutte le caratteristiche che desidera nel suo futuro marito. Per tutta risposta, sir Thurston di Landry le invia suo figlio (Gareth appunto) che è quanto di più lontano dalle aspettative di Clare.
Inaspettatamente però si rivela essere l'uomo giusto al momento giusto, oltre ad esercitare su Clare un fascino inspiegabile.
Devo dire che i battibecchi tra i due sia prima che dopo il matrimonio sono spassosissimi. è molto indicativo il fatto che l'unico cattivo presente nel libro risulta essere quel modello di marito che all'inizio Clare aveva tracciato e che alla fine di rivela per nulla "giusto".
Le reazioni e le risposte di Gareth alle provocazioni della moglie sono troppo divertenti, inclusa la sua reazione alla visita finale dei suoi genitori al castello di Desiderio (2 cuori)

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