martedì 15 novembre 2011

AMANDA QUICK: L'amante

CERCANDO LA VERITA’, TROVERA’ LA PASSIONE
Iphigenia Bright, esperta d’arte, rientrata da un viaggio scopre che qualcuno sta ricattando l’anziana zia. Decisa a smascherare il colpevole frequenta l’alta società, facendosi passare per l’amante del conte Marcus Cloud, che si presume essere morto per mano dello stesso ricattatore. È certa che l’inganno possa reggere, ma Marcus riappare e tra i due inizia una sciarada che li porta ad affrontare intrighi mozzafiato. Ammaliato da Iphigenia, riuscirà il conte a conquistare veramente il suo cuore?
Una Amanda Quick che risale al 1994 e che, secondo me, presenta una delle sue migliori proposte. Non a caso sottolineo l’anno a cui risale l’edizione originale di questo libro perché, a mio modesto parere, Jayne Anne Krentz ha scritto negli anni Novanta le sue opere migliori sotto lo pseudonimo di Amanda Quick. E poiché non ho ancora avuto il piacere di leggere i libri della sua ultima serie, gli altri libri più recenti tradotti in italiano appartenenti alla serie “Lavinia & Tobias” non erano esattamente il massimo.
Ma smettiamola di parlare dell’autrice sulla base di altre letture e concentriamoci su questa.
Londra, ambientazione non precisata.
Marcus Valerius Cloud, conte di Masters sembra essere tornato dal regno dei morti. Questo è, per lo meno, quello che pensa Iphigenia Bright che da diverso tempo si finge sua ex amante. In realtà quando Marcus torna alla Stagione vivo e vegeto i piani sembrano crollare come un castello di carte, ma il conte Masters ha la compiacenza di darle una mano, soprattutto quando viene a sapere che la zia di Iphigenia è vittima di un ricatto tanto quanto la sua cara amica lady Sands.
E qui comincia quello in cui la Quick è veramente molto brava: un libro di indagine in cui i due protagonisti debbono risolvere un mistero che sembra infittirsi sempre più. Quello in cui questa autrice è particolarmente brava è nell’evitare che la trama di indagine non diventi eccessiva ma che equilibra bene il resto della storia, soprattutto il romance tra i due protagonisti.
Marcus e Iphigenia sono straordinari. Lui è fosco, ombroso, scientifico e razionale in tutto. Si è imposto delle regole di vita ma il suo incontro con Iphigenia gliele fa trasgredire tutte. Iphigenia è il suo opposto: chiara, solare, non a caso veste sempre di bianco, ha saputo superare i limiti che la società impone al suo essere donna (come fanno tutte le protagoniste della Quick); si è innamorata di Marcus solo studiando la sua personalità e i suoi studi e quando le compare davanti per la prima volta sembra essere l’incarnazione di tutti i suoi sogni. Ha anche il coraggio di opporsi al suo dispotico decisionismo, soprattutto quando lui vorrebbe imporle il matrimonio mentre lei sogna solo che lui condivida i suoi sentimenti.
Marcus e Iphigenia sono circondati, poi, da un gruppo di personaggi altrettanto ben riusciti, brillanti e dalle battute ben congegnate. Sicuramente una buona lettura (3 cuori)

Nessun commento:

Posta un commento